Torna anche quest’anno, presso il Teatro Comunale Gigi Proietti di Priverno, “Famiglie a teatro”, la rassegna di teatro ragazzi promossa e sostenuta da A.T.C.L., circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da Mic Ministero della Cultura e Regione Lazio, in collaborazione con il Comune di Priverno e Matutateatro.
Un appuntamento atteso ogni anno da un ampio pubblico di bambini e famiglie provenienti da tutta la provincia che da qui a dicembre potranno assistere a tre spettacoli selezionati tra le migliori proposte nazionali di teatro ragazzi. Si tratta di spettacoli che per loro natura sono dedicati al pubblico dei bambini e dei ragazzi, ma sono anche in grado, per la qualità dell’esecuzione, per i temi trattati e per la molteplicità dei livelli di lettura proposti, di catturare l’attenzione e l’interesse di tutta la famiglia.
Apre la stagione sabato 21 ottobre, alle ore 17.30, la pièce “Pollicino Show”, una produzione della Compagnia Artemis Danza, che rilegge i temi classici della fiaba in chiave contemporanea. Combinando coreografie di danza, illustrazioni animate e una colonna sonora di grandi classici, sia i piccini che i grandi verranno coinvolti in una storia appassionante, a tratti drammatica e misteriosa ma capace di divertire e far sognare.
La storia è quella classica di Pollicino, piccolo di statura ma grande nell’astuzia. La sua è una famiglia poverissima. Ha sei fratelli e i genitori a stento riescono a provvedere per tutti. Con l’arrivo di una pesante carestia il cibo non basta più. Il padre allora, ha un’idea: abbandonare i figli al loro destino. Una volta soli e perduti nel bosco, Pollicino e i suoi fratelli supereranno pericoli e imprevisti. Grazie all’immaginazione e al coraggio, il piccolo eroe riuscirà a salvare tutti e a fare della sua storia uno spettacolo per i teatri di tutto il mondo.
Coreografia e interpretazione sono di Davide Tagliavini, regia di Cinzia Pietribiasi, illustrazioni e scene di Giovanni Copelli.
La rassegna prosegue domenica 12 novembre alle 17.30 con la compagnia Proscenio Teatro che presenta “Cenerentola in bianco e nero”, con Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari. Lo spettacolo racconta la vicenda della classica fiaba, attraversando i momenti più cari e noti al pubblico di ogni età, facendo riferimento sia alla versione di Charles Perrault che a quella dei Fratelli Grimm, molto diverse soprattutto nel finale. Da una parte Perrault, che perdona le malefatte della matrigna e delle sue figlie e che vede addirittura Cenerentola accoglierle nel Palazzo dove era andata in sposa con il Principe (versione bianca). Dall’altra la “zampata” dei Fratelli Grimm, che invece puniscono severamente le sorellastre, facendole accecare da due colombi nel giorno delle nozze di Cenerentola (versione nera). Non mancheranno pupazzi animati, situazioni divertenti e il coinvolgimento diretto del pubblico. Anzi, sarà proprio quest’ultimo a decidere quale dei due finali è più gradito, e lo farà con una regolare votazione, alzando il foglio che gli verrà consegnato all’ingresso, nella parte bianca o in quella nera.
Sabato 16 dicembre, alle 17.30, sarà infine la volta della compagnia Matutateatro che presenterà un classico come Piccolo Principe: due soli attori e un musicista alle prese con tutti i personaggi di una storia che non smette di commuovere bambini, adulti e ragazzi. Uno spettacolo che affronta tematiche universali con la leggerezza di un racconto per l’infanzia.