La Procura di Latina contesta, a vario titolo, la lottizzazione abusiva in concorso, la falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, l’esercizio abusivo della professione e la rivelazione di segreto d’ufficio nei confronti di sei imputati per i quali è stato chiesto il giudizio immediato.
Cinque gli imputati per la lottizzazione abusiva: l’ex Dirigente del Comune di Terracina “Riassetto e Governance del Territorio e delle Attività Produttive”, architetto Claudia Romagna, l’allora Capo Settore “Urbanistica, S.U.E. e Area Tecnica SUAP”, ingegnere Roberto Biasini, il progettista nonché direttore dei lavori del cantiere, il geometra Giuseppe Zappone, l’ex amministratore unico della società Residenze Circe Srl Andrea Ruggeri e l’amministratore e committente di fatto della Srl Daniele D’Orazio.
Tra gli imputati anche l’ex sindaco di Terracina, Pierpaolo Marcuzzi, esponente di Fratelli d’Italia (molto vicino all’europarlamentare Nicola Procaccini), accusato di rivelazione di segreto d’ufficio.
Una udienza piuttosto rilevante quella odierna dal momento che è stato ascoltato anche il Capo Aiutante della Guardia Costiera di Terracina, Samuel Sasso, l’investigatore della polizia giudiziaria che si è occupato di questa e altre indagini molto importanti che hanno avuto come oggetto il litorale terracinese, tra cui “Free Beach”, procedimento penale che ha terremotato l’allora amministrazione dell’ex sindaco Roberta Tintari.
Grazie alla testimonianza riportata nell’articolo cominciano ad emergere particolari interessanti…sia sul tentativo di condizionare a livello regionale la legge sulla rigenerazione urbana per piegarla alla grande lottizzazione sia sul rilascio delle autorizzazioni – prima negata e poi dopo poco rilasciata – da parte della Soprintendenza.
Questo e’ il progetto! Ancora in archivio…
Esce un DOMINUS che tutto puo’…staremo a vedere!
*Legambiente Pisco Montano Terracina
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