giovedì 21 Novembre 2024,

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Prossedi. Sabato 13 dicembre il paese si mobilita per la 18esima Sagra della Zazzicchia

scritto da Redazione
Prossedi. Sabato 13 dicembre il paese si mobilita per la 18esima Sagra della Zazzicchia

Buonissima, inimitabile, squisita, assolutamente da assaggiare”. Così si sono espressi gli affezionati della Sagra della Zazzicchia di Prossedi sui social network, commentando con grande passione e dovizia di particolari riguardo il gusto che la particolare ricetta locale riesce a dare a questa prelibatezza gastronomica. Sabato prossimo (13 dicembre) a Prossedi è in programma la 18esima edizione della Sagra della Zazzicchia, un appuntamento da non perdere per gli appassionati dei sapori antichi. “La preparazione della carne richiede molta esperienza, tempo e fatica, e la tradizionale zazzicchia di Prossedi viene fatta con la carne dei maiali allevati nella nostra zona – spiega Aldo Poce, vice presidente del Centro Studi Prossedani insieme al presidente Maurizio Magni e in compagnia degli altri dieci esperti tra organizzatori e macellai tradizionali che rendono possibile la riuscita dell’evento – la sagra è in programma sabato pomeriggio in piazza Umberto I°, sotto l’arco di Prossedi per intenderci, inizierà intorno alle 18 e proseguirà fino a tardi: sarà l’occasione per ritrovare i vecchi amici del paese ma anche per accogliere i turisti, i visitatori e i curiosi alla ricerca dei sapori di una volta. Cosa la rende unica? Il sapore è diverso dalle salsicce che vengono consumate quotidianamente, la nostra viene prodotta secondo l’antica ricetta e riassumendo la sua lavorazione è stata scandita tradizionalmente: mercoledì scorso è stata tagliata e condita poi il giorno seguente insaccata e appesa, quindi è stata affumicata come facevano i nostri nonni”. In piazza verrà allestito un grande focolare intorno al quale ci saranno gli stand. “Il condimento viene fatto con sale, bucce d’arancio tritate, peperoncino e coriandolo – aggiunge Poce, alle prese con gli ultimi preparativi – il coriandolo lo chiamiamo “pitartara” in dialetto, spezia coltivata nelle nostre zone. Dopo l’insaccatura viene divisa con il filo di cotone e lasciata seccare su dei lunghi bastoni”. Prima della Sagra, alle 15.30, è in programma a Prossedi il seminario “Prodotti di qualità certificati e tracciabilità, l’olio prodotto di qualità del territorio dell’Agro Pontino” con gli interventi di Alberto Bono, Claudio Brinati e Maria Grazia Passarelli. Per ulteriori informazioni, foto e aggiornamenti in tempo reale visitate #aProssedi su www.facebook.com/aProssedi e www.twitter.com/aProssedi

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