“Buonissima, inimitabile, squisita, assolutamente da assaggiare”. Così si sono espressi gli affezionati della Sagra della Zazzicchia di Prossedi sui social network, commentando con grande passione e dovizia di particolari riguardo il gusto che la particolare ricetta locale riesce a dare a questa prelibatezza gastronomica. Sabato prossimo (13 dicembre) a Prossedi è in programma la 18esima edizione della Sagra della Zazzicchia, un appuntamento da non perdere per gli appassionati dei sapori antichi. “La preparazione della carne richiede molta esperienza, tempo e fatica, e la tradizionale zazzicchia di Prossedi viene fatta con la carne dei maiali allevati nella nostra zona – spiega Aldo Poce, vice presidente del Centro Studi Prossedani insieme al presidente Maurizio Magni e in compagnia degli altri dieci esperti tra organizzatori e macellai tradizionali che rendono possibile la riuscita dell’evento – la sagra è in programma sabato pomeriggio in piazza Umberto I°, sotto l’arco di Prossedi per intenderci, inizierà intorno alle 18 e proseguirà fino a tardi: sarà l’occasione per ritrovare i vecchi amici del paese ma anche per accogliere i turisti, i visitatori e i curiosi alla ricerca dei sapori di una volta. Cosa la rende unica? Il sapore è diverso dalle salsicce che vengono consumate quotidianamente, la nostra viene prodotta secondo l’antica ricetta e riassumendo la sua lavorazione è stata scandita tradizionalmente: mercoledì scorso è stata tagliata e condita poi il giorno seguente insaccata e appesa, quindi è stata affumicata come facevano i nostri nonni”. In piazza verrà allestito un grande focolare intorno al quale ci saranno gli stand. “Il condimento viene fatto con sale, bucce d’arancio tritate, peperoncino e coriandolo – aggiunge Poce, alle prese con gli ultimi preparativi – il coriandolo lo chiamiamo “pitartara” in dialetto, spezia coltivata nelle nostre zone. Dopo l’insaccatura viene divisa con il filo di cotone e lasciata seccare su dei lunghi bastoni”. Prima della Sagra, alle 15.30, è in programma a Prossedi il seminario “Prodotti di qualità certificati e tracciabilità, l’olio prodotto di qualità del territorio dell’Agro Pontino” con gli interventi di Alberto Bono, Claudio Brinati e Maria Grazia Passarelli. Per ulteriori informazioni, foto e aggiornamenti in tempo reale visitate #aProssedi su www.facebook.com/aProssedi e www.twitter.com/aProssedi