Con il Ddl approvato oggi dal Consiglio dei ministri, si avranno “due i livelli territoriali, Regioni e Comuni e in mezzo l’organizzazione delle aree vaste, le città metropolitane: una riforma che si attende da 30 anni e che vedrà le citta’ metropolitane con funzioni strategiche”. Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Graziano Delrio, a Palazzo Chigi. “Nelle città metropolitane vive quasi un terzo della popolazione italiana. La riforma metropolitana può dare competitività al Paese”, ha aggiunto Delrio. Le Province e le città metropolitane, con la riforma, sono enti di area vasta di secondo livello “Si azzera tutta una classe intermedia politica ma non crediamo si azzeri cosi’ la democrazia”, ha chiarito Delrio, il quale ha aggiunto che si partirà subito con un programma per individuare 3 mila enti intermedi che andranno soppressi o ridotti.