“Da sempre mi batto per il superamento della riforma Delrio. Una legge che non ha funzionato generando caos amministrativo, blocco di servizi essenziali, buchi nei bilanci e tutta una serie di disfunzioni ingestibili.
A parer mio è giusto che siano i cittadini a determinare il governo delle Province. Queste devono tornare ad essere enti in grado di dare servizi ai cittadini, i cui organi politici siano eletti direttamente dal popolo e capaci di attuare il programma che i cittadini hanno scelto.
D’altronde è l’elezione diretta a dare anche autorevolezza a chi rappresenta un ente.
Non dimentichiamoci inoltre il ruolo delle Province, come vere e proprie ‘cerniere’ fra la Regione e i Comuni, soprattutto quelli più piccoli che necessitano di avere un ente di prossimità, con cui interloquire per la risoluzione dei problemi.
Urge a mio avviso una vera e propria mobilitazione, anche bipartisan su questo tema. Le Province purtroppo oggi si trovano ad affrontare gravi difficoltà di natura strutturale causato dagli effetti devastanti della legge Delrio che li ha ridotti ad enti di II livello non rappresentativi della volontà dei cittadini.
Appare evidente anche il problema della mancanza di risorse anche per svolgere le poche funzioni che gli sono rimaste quali la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, delle scuole superiori, la pianificazione territoriale e la tutela ambientale.
Ciascuno per il ruolo che ricopre, deve lavorare affinchè alla Provincia siano destinate risorse e personale adeguati alle funzioni che deve svolgere a tutela della sicurezza e dell’incolumità dei nostri cittadini.
Occorre perciò revisionare la legge Delrio per ridare alle Province il rango, il ruolo e le funzioni, che meritano ed ai cittadini la possibilità di scegliere, liberamente e democraticamente, da chi vogliono essere rappresentati”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, consigliere regionale di Forza Italia e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.