A chiedere ed ottenere il rinvio della discussione dei ricorsi sono stati i legali delle amministrazioni provinciali di Frosinone e Latina. Hanno sollecitato l’aggiornamento dell’udienza sulla base di alcune indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi, secondo le quali sarebbe in via d’adozione il decreto legge con il quale il governo prevedrebbe da giugno 2013 il commissariamento di tutte le Province nell’ambito del progetto di riordino. Rinvio della discussione, quindi, anche al fine di impugnare con motivi aggiunti ai ricorsi il nuovo provvedimento in via d’adozione.
Tredici i ricorsi amministrativi al momento presentati in tema di riordino delle province; sei sono stati già decisi con ordinanza sulla richiesta di sospensione della delibera del Consiglio dei ministri. Uguali per tutti le motivazioni: il Tar ha finora respinto le richieste, disponendo di fatto che la delibera contestata debba restare in vigore I giudici, nelle precedenti ordinanze, infatti, hanno confermato la delibera sostenendo come non ravvisabili “i paventati profili di immediata lesività dell’atto impugnato”; tutto ciò, in quanto lo stesso costituisce “il primo segmento di una sequenza procedimentale che è destinata a concludersi con un provvedimento di natura legislativa”.