“Il 28, 29 e 30 gennaio l’Usb Pubblico Impiego indice tre giornate di mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici delle Province, che daranno vita ad iniziative per informare la cittadinanza sui reali contenuti del proprio lavoro, con l’obiettivo di spezzare le catene della disinformazione e del discredito a cui vengono esposti“. Così si legge in un comunicato dell’Usb, Unione Sindacale di Base. “Attraverso la distribuzione di specifiche schede illustrative – prosegue la nota – verranno spiegate le trasformazioni che questi enti stanno subendo e come i previsti tagli al personale e ai bilanci renderanno impossibile erogare i servizi. Saranno effettuati volantinaggi nei luoghi di lavoro anche per impedire le mobilità forzose di questi giorni. L’Usb sostiene la necessità di dar corso a una vera riforma, che non cancelli enti previsti dalla Costituzione e che non colpisca pesantemente i lavoratori e gli utenti, che assicuri gli standard di qualità dei servizi ai cittadini nonché il mantenimento delle retribuzioni e di tutti i posti di lavoro, con particolare riguardo per quelli occupati da personale precario, così come quelli nelle società partecipate. Queste le principali iniziative: a Roma, mercoledì 28 gennaio, alle ore 10.30, presso la XXXIII Assemblea Generale Congressuale delle Province d’Italia al Centro Congressi Roma Eventi, Via Alibert, 5 (Piazza di Spagna); a Bologna, mercoledì 28 gennaio, alle ore 10, presso il convegno ‘Non solo aree metropolitane: la cooperazione intercomunale dei medi e piccoli comuni per l’innovazione e lo sviluppo‘ all’Auditorium Enzo Biagi di Piazza Nettuno, 3; a Roma, venerdì 30 gennaio, alle ore 9,30 all’assemblea nazionale delle Rsu del Pubblico Impiego, con delegati delle Province al Cinema Farnese di Piazza Campo di Fiori; a Genova, il 2 febbraio, alle ore 15 per raccogliere anche l’adesione delle altre organizzazioni sindacali, che hanno colto, seppur tardivamente, la gravità della situazione e l’importanza di una battaglia unitaria. La manifestazione cittadina in largo Lanfranco, precedentemente indetta per il 30 gennaio è stata spostata a Lunedì 2 febbraio“.