“Scrivere una pessima pagina per la buona politica e la buona amministrazione. Questa è l’unica cosa certa fatta ieri dal presidente della Provincia di Latina, Eleonora Della Penna con l’approvazione, a maggioranza risicata, dello statuto dell’Ente. Condivido in pieno quanto analizzato e sostenuto nel merito dal consigliere provinciale di Forza Italia, Eduardo Accetta, che nel suo intervento ha messo in luce il delirio di onnipotenza di cui l’attuale presidente è vittima. Nell’aula consiliare della Provincia è stata sancita la sconfitta della politica, della democrazia e della partecipazione. E sono dispiaciuto nel constatare che, ancora una volta, il sindaco di Latina e chi lo ha rappresentato, non si sia sottratto a questo gioco fatto di promiscuità partitica venendo meno, e tradendo nei fatti, la maggioranza che governa il Comune capoluogo. Un sindaco che ha partecipato a quella assemblea, non per delega del suo partito di riferimento, ma in rappresentanza di 120mila abitanti, e che per rispetto dei cittadini che rappresenta, sarebbe stato opportuno si astenesse dal voto data anche la fragilità politica in cui versa a causa della mozione di sfiducia che sarà discussa il 4 giugno. In questo modo hanno solo dimostrato nei fatti che gli unici accordi sotto banco, portati a termine in queste settimane, hanno quali protagonisti la Della Penna e Di Giorgi. Con questo atteggiamento la Della Penna che tanto inneggia alla trasparenza si è sottratta al dialogo e alla partecipazione che ne sono il fondamento.
L’opposizione in consiglio aveva chiesto un rinvio della discussione per aprire il confronto e avere la possibilità di fare comprendere le ragioni che sono alla base delle proposte avanzate ad integrazione dello Statuto. Se il presidente della Provincia fosse così aperto al confronto come dice dovrebbe accogliere le osservazioni e approfondire le motivazioni del dissenso aprendo quello che è l’atto cardine per la regolamentazione dell’Ente ad una revisione. Lo dovrebbe fare prendendo atto che lei non è stata eletta dal popolo ma nasce da un compromesso tra partiti. Lo dovrebbe fare nella consapevolezza che l’Ente che guida è su un binario morto e che le sue priorità dovrebbero essere quelle di guardare all’erogazione alla qualità dei servizi piuttosto che a cercare spazio di auto incensamento per se stessa. Dovrebbe prendere atto che la Provincia di Latina è diventata grande, in termini di miglioramento della viabilità di sostegno ai Comuni, di sicurezza nelle scuole, di progetti condivisi che hanno dato lustro e rafforzato l’identità di un intero territorio grazie a chi come Armando Cusani l’ha guidata tenendo fede al programma votato dai cittadini e alla fiducia accordatagli dal popolo. Elementi che non caratterizzano certo la presidenza attuale. Quando il presidente Della Penna parla di legalità, e si fa paladina esclusiva della lotta alla criminalità, dimentica che questo territorio, prima del suo avvento, non era il Far West. Non accettiamo lezioni di legalità da nessuno e meno che mai da chi cerca di acquistare legittimità politica gettando discreto sugli altri. La legalità è parte di ogni cittadino e non patrimonio esclusivo della Della Penna che in questo modo sta denigrando e accusando ingiustamente i circa seicentomila abitanti di questa provincia. Non accettiamo lezioni di legalità e trasparenza da alcuno, perché sappiamo, senza timore alcuno di smentita, di poter camminare a testa alta, senza scheletri nell’armadio. Perché possiamo dire a gran voce che ogni azione che Forza Italia ha portato avanti, fuori e dentro le amministrazioni che ha governato, lo ha fatto nell’assoluto e totale rispetto delle istituzioni, della democrazia, della trasparenza e della legalità.
Suggerisco al presidente, tanto intenzionato a conquistare la stima dei cittadini, di dedicarsi non ad approvare statuti civetta ma a tutelare i dipendenti della provincia di Latina che in questi anni hanno svolto un lavoro encomiabile a sostegno e per lo sviluppo del territorio. Forza Italia è al fianco dei dipendenti della Provincia, differentemente dal neo presidente, e siamo pronti ad essere con loro in tutte le sedi opportune affinchè vengano garantite le loro posizioni”. Lo dichiara in una nota il coordinatore provinciale di Forza Italia a Latina, Alessandro Calvi.