Provincia di Latina – infiltrazioni all’Alighieri, formalizzato l’affidamento dell’incarico per la soluzione delle infiltrazioni d’acqua

Con determinazione dirigenziale, la Provincia ha provveduto alla formalizzazione dell’ affidamento dell’incarico per la risoluzione delle infiltrazioni d’acqua riportate, a seguito del mal tempo, nell’istituto Dante Alighieri di Latina.
Il certificato di somma urgenza, già predisposto nei giorni scorsi dal competente settore, ha infatti determinato l’ulteriore impegno dell’Ente Provinciale, che fuori dalla copertura finanziaria per i lavori manutentivi scolastici per l’anno 2013, ha stanziato l’ulteriore  somma di ben venticinque mila euro per l’Istituto.
Un impegno si doveroso, ma anche faticoso per l’Ente di Via Costa che in tempi di spending review ha certamente dovuto fare non pochi salti per il reperimento delle risorse che ancora una volta sono state prioritariamente destinate alla Scuola per la quale la Provincia ha inteso negli ultimi anni spendersi senza riserva, anche sussidiariamente con il chiaro intento di favorire l’istruzione e formazione degli studenti del pontino.
I lavori del Dante Alighieri, che per ragioni di necessità ed urgenza, avrebbero visto l’avvio sin dal giorno successivo al sopralluogo tecnico della Provincia, contattata  il 19 scorso nell’immediatezza dei danni, sono tuttavia stati impediti dal prosieguo delle piogge che unitamente alla protesta degli studenti hanno imposto, per ragioni di opportunità e sicurezza, il rinvio dell’intervento.
L’opera che renderà nuovamente ed integralmente agibile l’Edificio, si sostanzierà in efficaci e tempestivi lavori manutentivi sulla particolare copertura protettiva ed isolante  già posta nell’importante intervento di edilizia scolastica eseguito nel 2009 nel Liceo Pontino dalla Provincia.
L’inizio della manutenzione dunque già programmato ma subordinato alle pronosticate precipitazioni, che è bene precisare potrebbero rendere inefficaci i lavori non eseguibili su suolo madido, nei prossimi giorni renderà del tutto sicuro e a riparo da infiltrazioni il Dante Alighieri, con la conseguente ingiustificata prosecuzione della protesta da parte degli studenti.