Ha perfettamente ragione il nostro Consigliere regionale Pino Simeone ad aver denunciato con forza la cancellazione dell’Assessorato al Turismo da parte della nuova Giunta Regionale del Lazio. Insieme all’Assessorato è stata cancellata anche l’intera struttura organizzativa e funzionale della Direzione regionale al Turismo. Si tratta di un grave errore politico e organizzativo che creerà enormi disagi all’intero al comparto turistico, che nel Lazio costituisce un segmento strategico e trainante dell’economia. Una Regione fondamentale come il Lazio, afferma D’Arco, non può permettersi di non avere un preciso riferimento politico e amministrativo per il Turismo il quale non può e non deve essere relegato indistintamente negli “Affari Generali” del Presidente Zingaretti.
La Delega Assessorile al turismo poteva e può essere accorpata omogeneamente all’Assessorato alla Cultura o all’Ambiente senza ulteriori costi aggiuntivi per le casse regionali. Come se non bastasse il Presidente Zingaretti, continua D’Arco, non ha istituito nemmeno la Delega per l’Economia del Mare, così come aveva promesso agli operatori turistici in campagna elettorale, contraddicendo in questo modo anche i suoi indirizzi programmatici di governo.
Non si tratta di polemiche politiche sterili e strumentali da parte nostra, ma di segnalare per tempo errori di valutazione che peseranno molto negativamente sulla gestione funzionale ed organica richiesto necessariamente dal complesso ed articolato comparto economico del Turismo in particolare nella nostra Regione. Basti solo pensare ai gravi fenomeni dell’erosione delle spiagge in atto in questi giorni sull’intero litorale pontino e romano. Oppure pensare solo alla famosa “Direttiva Europea Bolkstein” riguradante le nuove regole per il rilascio delle concessioni turistico-balneari che richiede fin da ora azioni politiche forti e provvedimenti amministrativi urgenti. E, si potrebbe continuare ancora a parlare della fantomatica Agenzia Regionale per il Turismo oppure della L.R. 13/2007, che a distanza di 5 anni dalla sua approvazione, non riesce ancora a trovare una sua chiara e concreta applicazione a tutto discapito degli operatori economici e dell’intera organizzazione turistica regionale, priva ormai anche del supporto promozionale delle EX APT, attualmente costrette ad un assurdo e inaccettabile “dolce far niente”.
Mi auguro che il Presidente Zingaretti accolga queste nostre sollecitazioni con spirito aperto e costruttivo, ripensi seriamente alle sue scelte e sappia ripristinare al più presto l’Assessorato al Turismo al fine di ridare un riferimento certo all’intera organizzazione turistica della nostra Regione, tenendo conto della sua imprescindibile funzione e valenza economica che si esercitano anche in ambito nazionale e internazionale.
Silvio D’Arco
(Assessore allo Sviluppo Economico – Provincia di Latina)