“Questi bandi sono rivolti a zone rurali difficili dove si rischia uno spopolamento, perchè in quelle aree l’agricoltura non riesce ad avere quel valore aggiunto per consentire alle aziende di rimanere. Questo è lo scopo di questi ultimi sei bandi presentati oggi”. Cosí l’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati, intervenendo alla presentazione dei nuovi bandi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, presso il Casale Museo del Parco di Torre Fiscale, Parco regionale dell’Appia Antica. “Arsial – ha aggiunto Rosati – ha creato un’unità tecnica di assistenza per i piccoli Comuni, per le università agrarie e le comunità montane per aiutarle a presentare progetti credibili e fatti bene. La famosa idea di economia della bellezza, fatta di turismo, agricoltura e cibo, è il triangolo virtuoso che dobbiamo sostenere. Tentare di far rimanere valore aggiunto nelle aziende agricole e presenza nei territori, una società più armonica e a misura d’uomo è il grande futuro che questaRegione ha scelto. In particolare, voglio segnalare l’idea di multifunzionalità: alcuni bandi sono rivolti alle aziende che possono integrare le loro attività agricole con altri servizi, come l’agricoltura sociale e agriturismi, per integrare il proprio reddito. Abbiamo bisogno di terra perchè c’ è una grande domanda di giovani preparati. Ecco perchè le ultime leggi regionali sono tese a difendere il suolo agricolo. Dobbiamo dare a queste aziende la possibilità di rimanere sui loro territori e di crescere”, ha concluso.