“Quanti sindaci ho visto annunciare rivoluzioni e cadere sulle manutenzioni!”
Romano Forte
(giornalista)
“Troviamo il richiamo di Romano confacente e rientrante nell’alveo di alcune sindacature che negli anni si sono alternate al governo di Terracina.
Quasi tutti i Primi cittadini terracinesi, spinti maggiormente dalla retorica che non può mancare in campagna elettorale, annunciavano convinti di: “rivoluzioni dolci”, “palazzi più o meno di cristallo”, “ridisegno della città”, “una città normale e migliore”.
Per rimanere poi impantanati nel corso della sindacatura nelle secche del quotidiano amministrativo: in altre parole nelle “manutenzioni” cittadine, perdendo di vista i veri temi per “rivoluzionare” la città.
Per tale ragione, questi Primi cittadini possono essere ascritti, con diritto insindacabile, nell’elenco dei caduti sul campo dell’adempimento alle diuturne e sempre improcrastinabili “manutenzioni”.
Si rimane nell’attesa di ammirare il vero cambiamento amministrativo”.
e.l.
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