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Quarta giornata del Campionato Nazionale di Serie D. Il giorno dopo Atletico Uri – Terracina calcio 1925

scritto da Redazione
Quarta giornata del Campionato Nazionale di Serie D.  Il giorno dopo Atletico Uri – Terracina calcio 1925

Il giorno dopo, dalla trasferta sarda, c’è sicuramente più rammarico per quello che poteva essere è non è stato, rispetto al risultato finale.
Una partita condotta con accortezza tattica e il solito agonismo dei tanti giovani in campo, che non ha premiato la squadra con il risultato pieno, ed è per questa ragione che anche in mister Palo affiora in volto, Al 90°, “l’amarezza” di non aver raggiunto il risultato pieno che per una notte poteva far sognare i ragazzi, i tifosi e la società di essere in solitaria in vetta alla classifica generale.
I biancocelesti, è bene ribadirlo, oltre a scontare l’avvio di campionato in netto ritardo rispetto alle altre formazioni del girone, hanno una rosa di giocatori tra i più giovani dell’intero campionato, ed anche ieri in Sardegna tanti erano i ragazzi di “lega”.
Ritornando all’incontro, i biancocelesti sin dal 3° minuto di gioco sfioravano la marcatura con De Martino, che spediva il pallone fuori di poco. La squadra di Palo pressava i padroni di casa e al 12° con Accietto, che riceveva la palla al centro dell’area di rigore, non riusciva a far meglio che spedirla oltre la traversa.
I biancocelesti ci sono e fanno letteralmente “ballare” la difesa sarda ancora al 26° con un perfetto diagonale di Riccio che Cherchi e attento e deviare in calcio d’angolo.
Al 23° del secondo tempo, l’iperattivo Accietto vince il duello con Cherchi che respinge la prima conclusione dell’attaccante terracinese, ma nulla può al secondo tentativo.
Terracina in vantaggio e partita apparentemente in discesa, vista anche la superiorità degli uomini in campo per l’espulsione del giallorosso Jah.
L’Atletico Uri sembra in balia de “tigrotti” e rischiano di subire il raddoppio ancora con una bella giocata di Accietto.
Incontro che il Terracina non riesce però a chiudere e quando i biancocelesti stanno per accarezzare il sogno della prima vittoria fuori casa, giunge all’83° la rete del pareggio dell’italo-brasiliano Caio De Cenco, che raccoglie una corta respinta di testa di un difensore terracinese, e in piena area di rigore insacca alle spalle di Uva.
Giusto, dunque, al termine dell’incontro il rammarico dell’allenatore Palo, che però non si lagna sul risultato, comunque positivo, e neanche rimpiange le ingenuità di alcuni dei suoi, che rientrano nel computo di avere una rosa di giovanissimi, ma certamente può rimpiangere di non aver visto chiuso l’incontro con il raddoppio, che è stato per lunghi tratti della partita nelle possibilità dei suoi ragazzi.
Comunque, il punto conquistato deve ritenersi positivo, perchè mantiene la squadra imbattuta e rafforza le certezza di essere sulla buona strada per quello che è l’obiettivo della vigilia: raggiungere una tranquilla salvezza, valorizzando i tanti giovani ragazzi della rosa e pianificando meglio il futuro prossimo della società.
Il che, a ben vedere, e come si erano messe le cose alla vigilia, non sembrano obiettivi di poco conto!
e.

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