Non si ravvisano motivi per ritenere che la nomina del presidente del Consiglio regionale del Lazio e dei vicepresidenti e consiglieri segretari “non siano stati correttamente adottati”. E’ la motivazione con la quale il Tar del Lazio ha respinto le richieste fatte da quattro Consigliere regionali del Lazio del Movimento 5 Stelle.