L’Istituto “Cesare Chiominto” di Cori ha organizzato la prima mostra d’arte di comunità nel plesso della scuola secondaria di primo grado “Salvatore Marchetti” di Giulianello. L’appuntamento è per sabato 20 aprile dalle ore 15:00 alle 18:30 e costituisce un vero e proprio appello all’arte per i cittadini di Rocca Massima, Giulianello e Cori, i tre luoghi da cui arrivano gli alunni del comprensivo scolastico.
La mostra d’arte include in primis alcune sculture di un noto artista locale, Giuseppe Cherubini (1939-2022), poliedrico esponente dell’arte con una forte ispirazione cristiana. L’artista Cherubini è nato a Rocca Massima ed è vissuto a Giulianello, dove ha lasciato una casa-cortile museo.
La famiglia Cherubini ha messo a disposizione le opere affinché continuino ad essere patrimonio comunitario e la scuola è sembrata subito l’ospite ideale. Cherubini ha lasciato splendidi monumenti a Sezze, Priverno e Ciampino, opere per chiese, musei e luoghi pubblici, nonché bozzetti, targhe, premi, trofei internazionali e medaglie per enti pubblici, accademie, archivi di Stato, alcune coniate dalla Zecca dello Stato e assegnate a personaggi importanti in tutto il mondo.
Ha esposto sia a livello nazionale sia internazionale. Vincitore di numerosi premi, come il 1° Premio Biennale Internazionale Europa Unita di Napoli vinto nel 1978, e il Premio Internazionale Campidoglio “Foyer Des Artistes”, tra gli altri. La sua figura sarà introdotta dalla dott.ssa Patrizia Audino, profonda conoscitrice del suo percorso e dalla testimonianza diretta del delegato alla cultura del Comune di Cori dott. Michele Todini.
La mostra, proprio prendendo spunto dallo spirito delle opere di Cherubini, ha assunto il titolo “Radici di pace” ed è stata rivolta a tutta la comunità artistica e non solo, con lo scopo di lanciare un forte messaggio di pace e di bellezza attraverso l’arte. I presenti potranno anche dilettarsi nella creazione di un’opera collettiva nel pomeriggio. Per i ragazzi ci sarà il laboratorio artistico “Esprimersi a colori” a cura dell’artista Morris Modena.
Esporranno gli alunni di tutti i plessi del comprensivo, i componenti delle loro famiglie, simpatizzanti, docenti, ex alunni, ex docenti e artisti del territorio.
Un evento, come sosteneva lo stesso Cherubini, non è mai distaccato da ciò che vive intorno ad esso, è sempre un’azione sociale. L’artista amava la natura, i valori della fratellanza, dell’unione, dell’operare insieme per il bene della collettività. Questo evento è un omaggio alla sua filosofia artistica e la sua messa in pratica.
L’iniziativa, favorevolmente accolta dal dirigente Carlo Salvucci che si augura sia il primo di futuri appuntamenti, ha il patrocinio dei Comuni di Cori e di Rocca Massima.
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