Il piano di interventi è stato avviato lo scorso gennaio e prevede l’installazione della rete veloce in 15.000 alloggi popolari entro il 2022, con l’obiettivo di garantire l’uguaglianza dei diritti anche nelle periferie della città, portando modernità e innovazione tecnologica. Proprio nei giorni del lockdown e della didattica a distanza ci si rende conto di come anche l’accesso alle tecnologie digitali sia fonte di inaccettabili diseguaglianze. Pertanto non solo interventi di riqualificazione urbana e risanamento ambientale, ma anche disponibilità di nuovi spazi e realizzazione di servizi per migliorare la qualità della vita e restituire fiducia alle persone.
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