“Sul direttore generale avevamo scelto in base al curriculum, un super curriculum, era il meglio che c’era. A meta’ mandato, pero’, non sono contento. Non ha tenuto fede alle indicazioni del Governo, della Vigilanza, del Paese: in Rai si vede ancora uno spreco infinito, glielo ha detto anche Cantone”. E’ quanto ha dichiarato il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai, intervistato da Gianni Minoli a ‘Mix 24′ su Radio 24. “Il piano editoriale? Fino ad ora- prosegue Anzaldi- abbiamo visto solo linee guida. La realta’ e’ che questa Rai non ha informazione, ha chiuso ‘Ballaro”, ha chiuso ‘Scala Mercalli’, ha mandato via Porro perche’ il giovedi’ l’informazione non serviva e poi l’ha rimessa”. Sull’informazione “ci ha presentato delle linee guida. Prima, pero’, c’era un piano approvato all’unanimita’ dalla Vigilanza e dal cda, che certificava un risparmio di 70 milioni l’anno. Questo nuovo piano quanto ci fa risparmiare? Sembra che ci faccia spendere di piu’. Prima si sarebbe passati da 24 a 10 vicedirettori. Oggi sono 26, siamo riusciti ad aumentarne due”.