Si è conclusa domenica 27 giugno la seconda edizione del Raid degli Etruschi, evento internazionale riservato ad auto storiche organizzata dall’ Etruria Historic Racing Club con il patrocinio del Comune di Viterbo, Latera, Marta e Acquapendente, che si è svolto dal 24 al 27 Giugno a Viterbo e Provincia.
Circa 20 gli equipaggi iscritti provenienti da tutta Italia e dall’Europa, in modo particolare dalla Germania, che hanno potuto apprezzare e conoscere le meraviglie della Tuscia Viterbese a bordo dei propri “gioielli a quattro ruote” come Ferrari, Triumph, MG, Alfa Romeo, Fiat, Austin Healey, Lagonda e OM.
Le rare e splendide OM (Officine Meccaniche), marchio storico bresciano che ha segnato la storia del motorismo italiano, sono state le protagoniste di questa edizione del Raid degli Etruschi che ha ospitato proprio il Raduno Ufficiale del Registro Internazionale OM. Ben 4 esemplari hanno sfrecciato per le strade della Provincia di Viterbo ammirate e fotografate dagli appassionati e dai curiosi.
Da sottolineare la presenza della favolosa OM 469 Sport, esemplare unico, risalente al 1922, appartenente alla collezione del MAUTO – Museo dell’Automobile di Torino che ha recentemente partecipato alla 1000 Miglia 2021.
La grande novità di quest’anno è stato sicuramente il “Circuito Cittadino di Viterbo” in notturna, appositamente dislocato nel centro, in modo tale che i concorrenti potessero ammirare la città anche in versione “by Night”.
Una idea assolutamente innovativa, fortemente voluta dal Presidente dell’Etruria Historic Racing Club e organizzatore Mimmo Patara, che ha riscosso grande successo tra i partecipanti e soprattutto tra il pubblico che ha apprezzato la sfilata delle auto d’antan.
“Era da molto tempo che volevo concretizzare il progetto del Circuito Cittadino di Viterbo e quest’anno fortunatamente ci sono riuscito. Per me è un sogno che si avvera – dichiara il Presidente Patara – Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno supportato nell’organizzazione e in modo particolare il Comando Provinciale dei Carabinieri di Viterbo e Il Corpo di Polizia Municipale della Città di Viterbo per aver messo a disposizione due pattuglie in motocicletta che hanno “scortato” gli equipaggi durante i giri previsti”
“Questa seconda edizione del Raid degli Etruschi è stata ancora più europea della prima. Abbiamo ospitato 5 equipaggi provenienti dalla Germania che hanno conosciuto e apprezzato le bellezze della nostra Tuscia – continua Patara – Un piccolo ma significativo segnale di ripartenza per la nostra città e provincia che mi auguro possa essere di buon auspicio per una più ampia e duratura ripresa del settore turistico e non solo”
Presenti al Raid degli Etruschi anche personalità di spicco del motorismo come Mariella Mengozzi, Direttore del MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, che ha seguito giorno dopo giorno “on the road” la OM 469 Sport, Roberto Chiodi, giornalista e scrittore che ha partecipato a ben 3 edizioni della Pechino Parigi e il Presidente del Registro Internazionale OM, Fabrizio Rossi.
Anche quest’anno, durante la cena di gala che si è svolta nell’ incantevole Chiostro affrescato della Chiesa della Santissima Trinità di Viterbo, ha presenziato l’artista Alessio Paternesi – presentato dalla Dott.ssa Valentina Berneschi, Storico dell’arte e guida turistica attualmente collaboratrice della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria Meridionale – che ha creato un dipinto per la manifestazione, la cui copia firmata è stata donata a tutti i partecipanti.
Vincitori del Raid degli Etruschi
Non solo cultura e degustazioni di prodotti tipici del territorio ma anche sana competizione.
Durante le quattro giornate del Raid degli Etruschi i concorrenti hanno affrontato alcune prove cronometrate dislocate su percorso. Il vincitore di questa seconda edizione è l’equipaggio di Adrenaline24H composto da Ermanno De Angelis e Nunzia Del Gaudio, a bordo della OM 469 Sport del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino.
Programma
Il Raid degli Etruschi ha attraversato i borghi e luoghi più caratteristici della Provincia di Viterbo tra cui Latera, che sorge su di un colle arroccato e un tempo situata al centro della federazione delle 12 città Etrusche, Marta, piccolo paese situato sulla sponda meridionale del Lago di Bolsena (di origine vulcanica e il più grande d’Europa), antico insediamento Etrusco, dove è avvenuta la degustazione del tipico pesce Lattarino e da dove è salpato il battello per la suggestiva circumnavigazione delle due isole del lago: Martana e Bisentina. Acquapendente e la sua Cattedrale dedicata al Santo Sepolcro, il principale luogo di culto della città poiché conserva una pietra macchiata di sangue, che secondo la tradizione proviene dal Santo Sepolcro di Gerusalemme e il Sacro Bosco, situato a Bomarzo, il più antico parco di sculture del mondo moderno, noto anche come Parco dei Mostri per la presenza di sculture grottesche disseminate in un paesaggio surreale.
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