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Rassegna stampa regionale

scritto da Redazione
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CASE SALUTE, PALOZZI (FI): ”ZINGARETTI COPRE SCONFITTA CON SOLITO ANNUNCIO SPOT”
Oggi il presidente Zingaretti è tornato a sostenere in pompa magna il rilancio delle case della salute, probabilmente per nascondere l’impietosa evidenza dei fatti: ossia che uno dei tanti cavalli di battaglia, sbandierati dal governatore in campagna elettorale, si sta rilevando alla resa dei conti una delle sue più grandi sconfitte di questa amministrazione regionale. Infatti le case della salute, che in teoria avrebbero dovuto alleggerire l’attività dei pronto soccorso, si stanno dimostrando un vero e proprio flop. Per questa ragione, anziché continuare con la sterile politica degli annunci, Zingaretti deve attivarsi immediatamente per rispondere in maniera concreta alle esigenze e alle istanze sanitarie del territorio regionale”. Così, in una nota, il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.


Davide Crippa, capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
In merito al ddl sulle Unioni Civili.Noi siamo sempre stati d’accordo a votare la legge Cirinnà –ha affermato Crippa-. Abbiamo detto no ad un canguro che prevedeva di saltare tutta una serie di emendamenti, impedendo un dibattito democratico in Parlamento. Grasso ha sancito che questo tipo di emendamenti vengono utilizzati per superare un ostruzionismo che in questo caso non c’è e quindi li ha dichiarati inammissibili. Sulle unioni civili ci siamo. I problemi sono tutti interni al pd e alla maggioranza. Se vai ad approvare le unioni civili con Alfano, che dice che sono da rivedere anche le norme sulle unioni gay, è chiaro che ottieni un accordo al ribasso. Renzi scelga con chi stare. Noi abbiamo sempre detto qual è la nostra idea, la libertà di coscienza l’abbiamo riferita solo all’articolo 5. Su tutto il resto siamo sempre stati d’accordo. Renzi ha provato ieri a girare la frittata sul M5S che non ha nessun tipo di colpa. Ora deve scegliere se andare verso Alfano, togliendo diritti civili, o andare verso un allargamento dei diritti civili. Noi abbiamo fatto questa votazione sul blog e non specificava l’articolo 5 sulla stepchild e quindi diamo una libertà di coscienza perché non abbiamo un orientamento dei cittadini. Ma ci sono più di 30 senatori disposti a votare anche la stepchild, quindi la maggioranza dei nostri senatori sarebbe favorevole. Ci sono 500 emendamenti, se vogliono votarli noi ci siamo anche in seduta fiume, sabato e domenica. Il problema è che il Pd deve far votare i suoi e ha paura che siano loro a non votare il ddl”.


Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
Rossi ha annunciato che raccoglierà le firme per correre alla segreteria del Pd. “C’è un eccesso di personalizzazione nella politica –ha affermato Rossi-. E’ normale ai nostri tempi. Ma sarebbe bello avere un partito con più leader, ciò potrebbe aiutare il premier a fare meglio il suo lavoro. A sinistra ci sono molti delusi che si sono staccati dalla politica, perché non condividono fino in fondo questa fase. Non mi candido contro il governo e contro il premier Renzi, che sta conducendo il Paese e ha dimostrato di sapere individuare i problemi e dare risposte, muovendo le cose in anni di immobilismo. Tutto questo però lascia uno spazio importante al tentativo di ricostruire il Pd come partito che ha un profilo di sinistra. La diatriba che o si è renzisti o anti-renzisti ha stancato tutti. Penso sarebbe meglio che premier e segretario del Pd siano due figure distinte. Non farei come ha fatto Renzi nei confronti di Letta, da questo punto di vista vorrei rassicurarlo. Non gli sto dicendo ‘Stai sereno’, gli dico che non ha di che preoccuparsi. Se vincerò non toccherò il ruolo del governo, proverò ad aiutarlo e stimolarlo a fare meglio. Il Pd non può diventare il partito della nazione, bisogna che si conservi come un partito di sinistra. Il valore dell’eguaglianza tra individui e territori andrebbe perseguita più di quanto non si sia riusciti a fare finora. Bisogna porre al centro la questione del lavoro. Io sono convinto che esistano ancora una destra e una sinistra”.
Sulle unioni civili capisco che è opportuno portare a casa anche la stepchild adoption –ha affermato Rossi-, ma è pur vero che tutti i governi di sinistra l’avevano sempre rinviata questa legge. Stavolta Renzi ha detto che la legge va approvata. Anche se secondo me il premier avrebbe dovuto sfidare il M5S, proponendogli di votarla insieme per vedere se il problema era davvero il canguro o se invece vogliono fare melina e basta”.
Verdini? E’ capitato anche a me da Presidente della Regione andare in Consiglio e accettare voti che provengono da altre parti –ha affermato Rossi-. In questi casi si ringrazia, ma si ribadiscono le distanze politiche con chi sta a destra”.


ANCORA POCHI GIORNI PER ISCRIVERSI A TARIFFA AGEVOLATA ALLA GRANFONDO NEL PARCO
Si corre il 26 giugno la gara valevole come prima delle tre prove del Centro d’Italia 2016
La Granfondo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, si prepara alla sua prima edizione, ma si preannuncia un evento molto grande e importante. Per la prima volta, infatti, una Granfondo arriva in uno dei più importanti polmoni verdi dell’Italia centrale.
Il Parco è stato istituito ufficialmente nel 1922, ed è uno dei parchi più antichi d’Italia insieme al Gran Paradiso. Il Parco Nazionale d’Abruzzo ha un ruolo fondamentale per la conservazione di alcune tra le specie faunistiche italiane più importanti: il lupo, il camoscio d’Abruzzo e l’orso bruno marsicano.
Tra questi boschi di faggio, il 26 giugno 2016 sarà possibile correre sulla propria bici da corsa in uno dei posti più incantevoli d’Italia. I corridori potranno stare a strettissimo contatto con la natura, in una gara che si preannuncia interessante anche per gli amanti della buona cucina, con tanti ristori a chilometro zero.
Villetta Barrea (Aq) sarà il quartier generale della gara che si snoderà su un percorso unico di 110 chilometri per 1700 metri di dislivello, ma l’evento andrà ben al di là della semplice Granfondo, in quanto il comitato organizzatore ha deciso di coinvolgere le istituzioni comunali e la popolazione stessa della località abruzzese per far vivere a tutti dei giorni di festa.
Molto importante è il sostegno che Briko, azienda leader nella produzione di caschi, occhiali e accessori per il ciclista, vuole fornire alla manifestazione: per i primi 100 iscritti ci sarà infatti un paio di occhiali modello Santorini del valore di 59 euro.
Fino al 28 febbraio è possibile iscriversi al prezzo di 30 euro, mentre dal giorno seguente la quota di iscrizione diventerà di 35 euro.
La Granfondo nel Parco è la prima delle tre gare del circuito Centro d’Italia, che comprende anche la Granfondo del Matese e la Granfondo New York Italia. Per gli abbonati del circuito verrà estratto un fine settimana per due persone presso l’Alpen Village Hotel di Livigno, una struttura pensata su misura per chi ama andare in bici.

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