“Il Lazio è la terza regione per fruitori del reddito di cittadinanza, collocandosi così in una condizione “meridionale”, secondo alcuni media, anche se se la batte con la Lombardia. Farebbe parte così di quell’umanità svogliata e scroccona come viene dipinta dagli attuali governanti.
Coloro che hanno percepito almeno una mensilità sono circa 353 mila, per 180 mila nuclei. Nel Lazio chi percepisce il reddito o la pensione di cittadinanza ha un assegno in media di 528 euro. I due terzi sono stati erogati a Roma, seguita da Latina. A 26 mila persone questo mezzo di contrasto alla povertà è stato revocato, non avendone più diritto, a riprova che i controlli sono stati puntuali e severi. La cancellazione di questo sostegno, che sarebbe un diritto costituzionale, stanti le motivazioni date dal governo, punta a rappresentare la povertà come una colpa di chi la subisce, come la mancanza di volontà di gestire la propria vita cercando un dignitoso “posto al sole”. Contemporaneamente con una naturalezza che sa di disprezzo, per chi non ce la fa, questa maggioranza, con l’astensione del PD, ripristina nella sua pienezza i vitalizi per gli ex senatori, tagliati nel 2018, e spende 4/6 miliardi per carri armati, armamenti vari e aerei da combattimento.
E’ ormai più che evidente che il governo italiano non è in guerra solo contro la Russia, ma anche contro i nostri poveri.
Sul versante della Regione Lazio che faranno Rocca e la sua giunta a sostegno delle centinaia di migliaia di cittadini e cittadine privati del minimo per la sopravvivenza?
Possiamo ben immaginarlo e Rifondazione Comunista promuoverà e sosterrà ogni iniziativa e vertenza, affinché la giunta Rocca assuma le sue responsabilità verso la situazione in cui versano tanti cittadini e cittadine del Lazio”.
Così in una nota dichiara Loredana Fraleone, Segretaria di Rifondazione Comunista/Sinistra Europea del Lazio.
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