“Il macchinoso tentativo del ministro Alfano di rinviare il referendum costituzionale ‘su ipotetica richiesta di Silvio Berlusconi’, appare come una toppa peggiore del buco. Infatti, si scrive Alfano ma si legge Renzi”. Lo dice il senatore Mario Mauro, presentando la seconda tappa del tour nazionale ‘Un referendum per l’Italia – le ragioni del no’ che si terra’ il 5 dicembre alle 10 presso lo spazio Copernico a Milano dove interverranno i costituzionalisti Luca Antonini, Stelio Mangiameli, Vincenzo Tondi delle Mura, Andrea Macchiavello, l’europarlamentare di Forza Italia Massimo Salini, il presidente del consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo ed il capogruppo di ‘Milano Popolare’ al Comune, Matteo Forte. “E’ il presidente del Consiglio che all’interno della sua corte vaneggia di un soccorso azzurro, certo inesistente, in grado di fargli superare indenne la data del 4 dicembre. Non solo il governo ha imposto una riforma pasticciata che rendera’ sgangherato il nostro impianto costituzionale. Non solo imperversa con una propaganda di regime. Ma- aggiunge Mauro- addirittura pretende che siano le opposizione a togliergli le castagne dal fuoco a fronte dei dati resi noti oggi dall’Istat sull’andamento della nostra economia che confermano che il problema della competitivita’ del nostro paese e’ frutto degli errori del governo Renzi e non della nostra Costituzione”.