venerdì 22 Novembre 2024,

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Regionali: al via presentazione liste per election day

scritto da Redazione
Regionali: al via presentazione liste per election day

Nome dopo nome si va componendo il mosaico delle liste dei candidati per le elezioni Regionali in Lombardia, Lazio e Molise. Anche se in molti casi si è ancora ben lontani dall’ufficializzazione delle liste complete, i funzionari dei partiti – accompagnati spesso da esponenti di primo piano – stanno lavorando alacremente per depositare tutti i nominativi, operazione che si chiuderà domani alle ore 12. Sono 15 in Lombardia le liste dei candidati alle elezioni regionali nella circoscrizione della provincia di Milano presentate finora negli uffici della Corte d’Appello di Milano.
Oggi sono stati depositati anche i documenti per la candidatura  presidenza del centrista Gabriele Albertini, di Silvana Carcano (Movimento 5 Stelle), di Umberto Ambrosoli e, a sorpresa, di Marco Di Nunzio, espressione del Movimento Bunga Bunga, che però non ha ancora presentato le firme e le liste a sostegno della sua corsa. Mancano all’appello Roberto Maroni, Carlo Maria Pinardi (Fermare il declino) e il radicale Marco Cappato, che nei giorni scorsi ha annunciato la volontà di candidarsi alle regionali. La candidatura di Albertini è stata la prima a essere presentata (alle 8.15 di stamani), mentre Carcano ha depositato personalmente i documenti in Tribunale. Sono già state presentate a Milano le liste della Lega Nord – con capolista Fabrizio Cecchetti – e la civica Maroni presidente. Sul fronte del centrosinistra hanno depositato le liste il Pd (capolista Fabio Pizzul), l’Idv, Sel, il Centro popolare lombardo, Etico, il Psi e il Patto civico per Ambrosoli, con capolista l’assessore del Comune di Milano Lucia Castellano. Sono state presentate anche quelle del Movimento 5 Stelle, di Fermare il declino, del Movimento Lombardia civica per Albertini, dell’Udc – che schiera il cantante Memo Remigi e l’ex calciatore Evaristo Beccalossi – di Fratelli d’Italia e dei Pensionati, che appoggiano Maroni.
Procedure in corso anche nel Lazio, dove questa volta non si é verificato nessun incidente per la presentazione della lista Pdl di Roma per le prossime regionali. A consegnarla al tribunale di Roma è stato lo stesso capo dei senatori Maurizio Gasparri, per evitare “disguidi” come quelli che nel 2010 portarono all’esclusione della lista. Diversi i consiglieri uscenti. Ma a Viterbo non ci sarà Francesco Battistoni, “nemico” storico di Franco Fiorito, l’ex capogruppo Pdl (“batman”) di Anagni, travolto dall’inchiesta sulla gestione dei fondi del gruppo consiliare.
“Salvato” l’ex presidente del consiglio regionale Mario Abbruzzese che sarà in lista a Frosinone. Oltre al candidato del centrosinistra, l’ex presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, i listini sono già stati presentati dagli aspiranti governatori di Casapound Italia, Simone Di Stefano, 36 anni, grafico e vicepresidente del movimento di estrema destra, e per il Movimento 5 Stelle, Davide Barillari, tecnico informatico di 39 anni. Presentato anche il listino della candidata alla presidenza Giulia Bongiorno, scesa in campo al fianco di Mario Monti con Fli e Udc.
In Molise nessuno dei partiti principali ha ufficializzato le proprie liste nel primo giorno dedicato alla presentazione delle liste per le regionali. Tutti si presenteranno nei palazzi di giustizia di Campobasso e Isernia solo domattina, per sfruttare il tempo a disposizione fino all’ultimo minuto. Chiara però da giorni la griglia dei candidati alla carica di governatore. Il presidente uscente Michele Iorio si ricandida alla guida del centrodestra, ma orfano stavolta dei centristi dell’Adc e dell’Udeur, che hanno abbandonato la coalizione per allearsi con il centrosinistra. Quest’ultima coalizione, rafforzata dagli ultimi ingressi, ricandida Paolo Frattura, l’ex presidente della Cdc di Campobasso che, dopo aver vinto le primarie, un anno e mezzo fa sfiorò la vittoria finale e fu battuto da Iorio per appena 900 voti.
Chi ha invece deciso di abbandonare il centrosinistra è Massimo Romano, leader del movimento locale “Costruire Democrazia”, che si candida governatore contestando la ricandidatura di Frattura. Completano il quadro poi il candidato del Movimento 5 Stelle, Antonio Federico, e quello di Rivoluzione Democratica, Antonio De Lellis.

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