“Abbiamo dunque la lista degli “impresentabili”, almeno secondo quanto sostiene la Commissione Antimafia. Una “indagine” decisa in fretta e furia, in ritardo e senza allargare lo sguardo a tutta una serie di criticità altrettanto importanti, destinata a scatenare polemiche e ricorsi. Come abbiamo detto più volte, i primi colpevoli sono i partiti, disposti a tutto pur di raccogliere qualche voto, ma soprattutto disposti a chiudere uno o entrambi gli occhi nella verifica del passato e del presente di chi corre per le Regioni. E suona quasi beffardo che il voto per il rinnovo di quei consigli regionali gia’ travolti dagli scandali e dalle indagini, sia oggi macchiato dalla partecipazione di personaggi che meglio avrebbero fatto a rimanere a casa. Anche questa vicenda, come i veleni delle ultime ore e la raffica di comparsate dei leader in cerca di risposte sul piano nazionale e non certo interessati alle questioni locali, porterà ad un astensionismo record sul quale tutti dovranno e dovremo riflettere. Mai come questa volta il rispetto per l’elettore è venuto meno. Ed è il peggior modo per celebrare riforme istituzionali che vanno in una direzione ancora più lesiva dei diritti dei cittadini“. E’ quanto si legge in una nota di Italia Unica, il partito guidato da Corrado Passera.