“Le parole di Giuseppe Conte rappresentano una pietra tombale per il cosiddetto campo largo e dimostrano non solo che alla convivenza Pd-M5S credeva solo Nicola Zingaretti, ma anche che, archiviando la stagione del campo largo, il presidente dei 5 Stelle dà implicitamente un giudizio totalmente negativo dell’amministrazione rosso-gialla che negli ultimi anni ha governato la Regione Lazio. Inoltre trovo gravi e inaccettabili le dichiarazioni di Giuseppe Conte sul Lazio e sulle opere pubbliche da realizzare nella nostra regione. Cancellare la Roma-Latina come afferma Conte vorrebbe dire penalizzare cittadini e imprese della provincia pontina che da anni stanno attendendo un’opera fondamentale per lo sviluppo economico del territorio. I veti ideologici dell’estrema sinistra e dei Cinque Stelle contro un’opera invocata a gran voce da sindacati, imprese e cittadini sono l’ennesima dimostrazione della volontà di penalizzare ancora una volta la nostra provincia proseguendo nel solco della fallimentare amministrazione Zingaretti-Lombardi. Per fortuna dei cittadini del Lazio la svolta sta per arrivare. Dovranno aspettare solo qualche mese e archiviare questa esperienza di governo territoriale assolutamente inadatta”
Lo dichiara la deputata della Lega Giovanna Miele.
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