“Procedure piu’ semplici per le attivita’
estrattive e controlli attenti ed efficaci a protezione
dell’ambiente. È quanto prevede la delibera- proposta
dall’assessore allo Sviluppo Economico e Attivita’ Produttive,
Guido Fabiani, e approvata oggi dalla Giunta Regionale del Lazio
– con la quale il regolamento regionale che contiene la
disciplina di dettaglio in materia di cave e torbiere (il
regolamento n.5 del 14 aprile 2005) viene adeguato alle ultime
modifiche legislative. In particolar modo sono state introdotte
importanti novita’ per quanto riguarda l’istituto del rinnovo
delle autorizzazioni e viene portata avanti una importante azione
di snellimento delle procedure amministrative. Nello specifico,
le modifiche al regolamento approvate in materia di rinnovo delle
autorizzazioni sono state stilate per rendere concretamente
operativi i recenti adeguamenti legislativi che hanno introdotto
la possibilita’ di concederlo. Queste nuove disposizioni sono
state introdotte per mettere fine a una situazione di incertezza
nell’ambito del procedimento di autorizzazione che, prima delle
modifiche, non consentiva, dopo la scadenza dei titoli
autorizzatori, di portare a termine progetti di attivita’ di
cava, anche se i giacimenti di materiale da estrarre non erano
ancora esauriti. L’introduzione, anche nel regolamento, della
possibilita’ di rinnovare le autorizzazioni si accompagna
comunque a disposizioni che tutelano l’ambiente; infatti, nei
casi di rinnovo dell’autorizzazione sara’ rigorosamente
necessario acquisire tutti i pareri e nullaosta, in particolare
la Via, previsti dalla normativa. Il principio e’ quello di
privilegiare, in confronto all’apertura di nuove cave e torbiere,
l’ampliamento delle attivita’ in corso, con criteri di
razionalizzazione dello sfruttamento del giacimento, evitando
sprechi e sottoutilizzo di risorse minerarie. Inoltre la delibera
ottimizza i percorsi autorizzativi previsti dalla nuova normativa
regionale, superando alcuni aspetti critici dell’attuale
procedura per il rilascio dell’autorizzazione all’apertura di
nuove cave. Ad esempio vengono fissati termini certi per la
conclusione del procedimento e ne viene razionalizzato l’iter”.
Cosi’ in un comunicato la Regione Lazio.