Ogni azienda agricola potrà ricevere, in regime de minimis, un importo che sarà determinato in modo proporzionale al fatturato dell’annualità precedente, nel caso delle florovivaistiche, e del numero di capi allevati, per il comparto del latte, sino a un massimo possibile di 5.000 euro. Le imponenti misure di sanità pubblica messe in campo dal Governo per far fronte all’emergenza COVID-19 sono state e sono fondamentali per contenere il diffondersi dell’infezione e tutelare la salute della cittadinanza. Altrettanto decisivo è il pacchetto di interventi economici per la difesa delle produzioni, del lavoro, del reddito.
“Come Regione, da un lato abbiamo chiesto al Governo di inserire misure e sostegni nel decreto previsto per aprile, e dall’altro abbiamo subito lavorato per rimodulare le nostre risorse, cercando di adottare in tempi celeri gli strumenti necessari a sostenere economicamente il sistema produttivo laziale. Il settore agroalimentare ha dimostrato, mai come in questo periodo, di essere fondamentale e necessario alla sopravvivenza di un intero Paese. E, al tempo stesso, il settore florovivaistico non può esser dimenticato, in un periodo in cui avrebbe prodotto in tempi normali circa il 70% del proprio fatturato. Siamo tutti chiamati ad affrontare una prova unica nella storia, le istituzioni pubbliche ci sono e ci saranno per accompagnare la ripresa e non lasciare indietro nessuno”- così l’Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della cultura del cibo, Ambiente e Risorse Naturali, Enrica Onorati.