Un milione di euro per la nuova edizione del bando “Innovazione Sostantivo Femminile“: è l’impegno della Regione Lazio per favorire lo sviluppo di progetti innovativi da parte delle donne, che promuovano la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile.
Ad illustrare i contenuti del bando, l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Attività produttive Guido Fabiani, in occasione dell’evento “Donna Forza 8 – Capace di qualsiasi impresa“, organizzato nella Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a pochi giorni dalla Giornata Internazionale della Donna, per presentare il pacchetto di interventi della Regione Lazio, a favore dell’imprenditoria femminile e del sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il bando verrà pubblicato ad aprile e sarà rivolto alle micro, piccole e medie imprese, anche in forma di impresa individuale, di cui le donne posseggano almeno il 51%. Saranno inoltre ammissibili le società cooperative e società di persone in cui il numero di soci donne sia almeno del 60% della compagine sociale. Inoltre, da quest’anno, le beneficiarie potranno anche essere donne singole o un team costituito da donne al 100% che intendano dare vita a una startup nel Lazio. In questo caso l’impresa dovrà essere costituita entro 60 giorni dalla comunicazione di concessione dell’agevolazione. Come per tutti i bandi, le imprese ammesse dovranno avere almeno una sede nel territorio laziale che sia oggetto dell’investimento finanziato. Questi i settori di attività ammessi al bando: Scienze della vita e benessere; energia e ambiente; agroalimentare; mobilità sostenibile; fabbricazione digitale; sonori a ed edilizia sostenibile; beni culturali e tecnologie della cultura; industrie creative digitali; aerospazio; sicurezza e protezione. Sono altresì agevolabili progetti trasversali che riguardino prodotti, soluzioni tecnologiche o servizi innovativi attinenti alla Social Innovation.
Il contributo a fondo perduto è pari all’80% delle spese ammissibili, entro il limite massimo di 20mila euro per progetto e la presentazione delle domande deve avvenire dal 15esimo giorno successivo alla pubblicazione.
Per Fabiani quello di oggi “è un evento bello e importante, perché alla base di tutto c’è l’intento di valorizzare una risorsa fondamentale per tutto il paese, che viene dal mondo delle donne. E c’è alla base anche l’intento importante di rilancio del tessuto produttivo e sociale del paese. Le imprenditrici in Italia sono 1,3 milioni, più del 20% dell’intera popolazione imprenditoriale ed è una realtà in buona parte giovane, perché il 66% delle aziende femminili hanno meno 15 anni e il 33% meno di cinque anni di età“. Nel Lazio, ha sottolineato Fabiani, “siamo al secondo posto in Italia con oltre 135mila aziende femminili con un tasso femminilizzazione delle aziende pari a quello nazionale. Roma ha un tasso alto, ma noi pensiamo a tutti i territori, anche a quelli più pigri che devono darsi una mossa“.
Per Fabiani l’impegno è “diventare una regione modello per le pari opportunità“. Per il vecchio bando “fu stanziato inizialmente un milione di euro, ma la dotazione fu aumentata a 1,5 milioni“. Nel nuovo bando, “mettiamo un milione, ma sono sicuro di superare il milione e mezzo se ci sarà richiesta. Entro aprile 2015 ci sarà il click day, ma daremo la possibilità alle imprese di prepararsi prima“. L’assessore Fabiani ha quindi presentato gli esiti della prima edizione del bando, pubblicato l’anno scorso: “le domande sono state 349, 54 le vincitrici, 40 imprese e 14 associazioni al femminile“. “Le imprese femminili – ha concluso Fabiani – devono essere protagoniste del programma di reindustrializzazione del sistema produttivo del Lazio. Voi avete voglia di pedalare e noi vi sosterremo“.