“Da quando ci siamo insediati ed abbiamo
iniziato ad analizzare la documentazione regionale, ci siamo resi
conto che molti appalti per la manutenzione stradale e la messa
in sicurezza del territorio sono stati affidati dalla Regione
senza alcun bando pubblico di gara in base alla ‘somma urgenza’
stabilita dall’ex articolo 8 della Legge regionale n. 55/1984.
Analizzando le determine emanate negli ultimi quattro anni per
l’affidamento diretto di lavori ex art. 8 ci sono venuti dei
dubbi in merito al rispetto del principio di rotazione auspicato
dall’Anac in numerosi pareri. Le aziende affidatarie infatti,
risultano essere quasi sempre le stesse, non certo per mancanza
di concorrenza visto l’alto numero di imprese registrate presso
l’apposito casellario. Per risolvere questi perplessita’, abbiamo
depositato un’interrogazione indirizzata a Zingaretti e agli
assessori competenti con la quale poniamo due domande molto
semplici, per le quali chiediamo risposte chiare e non evasive:
se e come sono stati verificati i presupposti di legge in ordine
alla dichiarazione della somma urgenza e quali sono stati i
criteri impiegati per l’individuazione delle imprese affidatarie,
nel rispetto del principio di rotazione. Visti i continui
richiami alla trasparenza di questa Amministrazione, auspico che
la risposta arrivi celermente e che sia definitiva, nel frattempo
noi continueremo a verificare gli atti regionali e le modalita’
con le quali questa Giunta impiega i soldi pubblici”.
Cosi’ in un comunicato Silvia Blasi, capogruppo del M5S Lazio.