Alla base del Piano la tutela ambientale, paesaggistica e archeologica e le esigenze di sviluppo di un territorio protetto a partire dalla valorizzazione e dalla promozione delle attività agricole che caratterizzano un paesaggio unico della campagna romana perché si trova all’interno di un vero e proprio tesoro archeologico.
Dieci gli obiettivi e gli ambiti di intervento previsti:
“Ore 13.55 del 18 luglio 2018, una data storica! Il Consiglio regionale del Lazio approva il piano del Parco dell’Appia Antica. Dopo 30 anni si realizza definitivamente il sogno di Antonio Cederna e di un’intera generazione! Un parco unico al mondo, una svolta per Roma!”- così sul suo profilo Twitter il presidente, Nicola Zingaretti.
“È un importante traguardo raggiunto grazie al lavoro delle strutture regionali, della Commissione consiliare e del Consiglio, che segna un passo fondamentale per la coesistenza e convivenza serena di tutti i soggetti interessati a un territorio così esteso, parliamo di circa 3.400 ettari, per la gran parte di proprietà privata – così Enrica Onorati, assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, che ha aggiunto: abbiamo concepito il Piano come un progetto di restauro territoriale, riprendendo parzialmente gli obiettivi della legge istitutiva 66/1988 e puntando, oltre che alla necessaria tutela dei beni ambientali, paesaggistici e storico-monumentali, anche alla valorizzazione del territorio, attraverso la sua riconoscibilità”.