La Giunta regionale del Lazio ha approvato una delibera che definisce i nuovi criteri e le modalità di accesso al “Fondo per prevenire il dissesto finanziario dei comuni”. Prevista anche l’istituzione di una Commissione tecnica di supporto per la valutazione delle domande di concessione e per individuare le procedure e i parametri di controllo a cui sottoporre l’ente beneficiario del contributo per prevenire il dissesto.
Grazie alla Legge regionale 30 dicembre 2020, concernente “Legge di stabilità regionale 2021”, si è provveduto a rifinanziare il fondo per prevenire il dissesto finanziario dei Comuni e le risorse iscritte a bilancio ammontano a un totale di 2 milioni e 700mila di cui 2 milioni per la spesa di parte corrente e il resto per la spesa di parte capitale.
Il contributo regionale verrà concesso solo se, ad esito delle verifiche tecnico-amministrative effettuate dalla Commissione, il Comune abbia posto in essere ogni azione utile ad arginare lo stato di rischio di dissesto, inclusi il contrasto all’evasione fiscale, l’aumento delle tariffe, la valorizzazione patrimoniale e la razionalizzazione delle spese per fitti passivi. Altra condizione necessaria è che il contributo risulti determinante per il superamento della situazione, escludendo in ogni caso i Comuni siano in una situazione di dissesto finanziario o abbiano fatto ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale.
“Il Comune che intende avvalersi dei benefici previsti dalla vigente normativa – spiega il vice presidente della Regione Lazio e assessore al Bilancio, Daniele Leodori – deve inviare la richiesta di accesso al fondo entro e non oltre il termine del 30 settembre 2021. L’istanza dovrà essere firmata dal Sindaco e dal Responsabile del Servizio finanziario del Comune per l’accesso al fondo per prevenire il dissesto finanziario, allegando la documentazione richiesta. I comuni destinatari dei contributi – aggiunge – dovranno altresì individuare, per il contributo di parte corrente, esclusivamente uno dei seguenti utilizzi: riduzione del disavanzo aggiuntiva rispetto a quella imposta dalla normativa vigente, abbattimento dello stock di debito, da intendersi quale estinzione anticipata dello stesso, accantonamento a fondo contenzioso o perdite potenziali, infine – conclude Daniele Leodori – quale extrema ratio, finanziamento di debiti fuori controllo”.
“Anche quest’anno la Giunta regionale ha deliberato un atto particolarmente importante per quei Comuni del Lazio che soffrono una particolare fragilità economica – spiega l’Assessora Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa, Valentina Corrado – Si tratta di quasi tre milioni di euro che verranno erogati, solo dopo attente verifiche, da parte delle strutture regionali competenti, ma che risulteranno fondamentali per quelle piccole e medie realtà della nostra regione in difficoltà finanziaria”.
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