giovedì 21 Novembre 2024,

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Regione Lazio. Dai parcheggi alle metro …

scritto da Redazione
Regione Lazio. Dai parcheggi alle metro …

Da Palombara Sabina ad Anguillara Sabazia, passando per Monterotondo, Cerveteri, Bracciano, Palestrina ed Aranova, tra gli altri. Una piattaforma online (www.pianomobilitalazio.it) dove i cittadini del Lazio possono scambiare commenti, fare proposte e “sistema“, per portare all’attenzione dell’amministrazione regionale le criticità relative alle opere infrastrutturali, interventi viari e di decoro urbano. Divisi per gruppi ‘logistici‘ i cittadini postano i propri commenti, individuabili online mediante dei grafici di riferimento, chiedendo aiuto alla Regione.
Con questa piattaforma interattiva – dichiara l’assessore regionale ai Trasporti Michele Civitadalla quale è possibile scaricare tutto il materiale inerente il documento preliminare chiunque può studiare passo dopo passo gli avanzamenti della discussione, partecipando attivamente alla scrittura con proposte e osservazioni. La forma del portale è un mezzo semplice e diretto di partecipazione aperto a tutti, un luogo dove chiunque può accedere per dare un contributo sul futuro del trasporto pubblico nella nostra Regione. Rimane ovviamente sempre attiva la strada ‘normale’, cioè la possibilità di contattare direttamente le istituzioni per inviare proposte, osservazioni e critiche al documento, partecipando alla redazione del Piano Regionale della Mobilità dei Trasporti e della Logistica“. E allora spazio ai commenti dei cittadini.
La Stazione di Bracciano, dispone di un comodo parcheggio vicinissimo alla stazione – scrive Giuseppe, un residente del comune di BraccianoPeccato che questo si sviluppa lungo una strada separata da una inferriata dalla Stazione. Sono anni che i pendolari di bracciano chiedono l’apertura di un varco per poter accedere ai binari. E fatelo un miracolo!!!“. Parcheggi di scambio, marciapiedi, piste ciclabili. Problemi comuni dal nord al sud del Lazio. “Sarebbe di vitale importanza la creazione di una linea ferroviaria che colleghi la stazione di Sora con Roma, visto l’enorme numero di lavoratori e studenti che ogni giorno deve raggiungere la Capitale con mezzi propri o con le estremamente inefficienti e vetuste linee Cotral“, è la proposta di Stefano di Isola Liri. Ma anche a Rieti, Osteria Nuova c’è chi lamenta, “La stazione e il parcheggio della stazione ferroviaria di Fara Sabina è abbandonata e pare Chernobyl“. A Roma, dove i gruppi si ritrovano mediante Vie o Municipi, dalla Salaria alla Flaminia, passando per la via Tiburtina, gli interventi richiesti sono principalmente quelli relativi al trasporto pubblico, le buche e il traffico.
Lungo la strada si trova un parcheggio non delimitato – scrive Lucrezia Stellache rende pericolosa la manovra d’immissione su Via Salaria. Inoltre l’ingresso ha uno spartitraffico in cemento troppo basso che spesso vede coinvolte le auto in incidenti“. Ed ancora. “Sarebbe molto comodo collegare la stazione del treno di fidene a via Borgo S.Lorenzo. Questa via si potrebbe, se risistemata, collegare alla pista ciclabile che da Castel-Giubileo arriva a Ponte Milvio, in più un collegamento del genere darebbe la possibilità ai cittadini che risiedono a Castel Giubileo di arrivare facilmente al treno, dato che l’unico mezzo che passa sulla salaria e arriva in zona tiburtina è il 135, che passa ogni 30 minuti e deve subirsi tutto il traffico della salaria!“, scrive Gianluca. Carlo, invece propone “un collegamento sotterraneo tapis-roulant fino alla fermata metro di Bologna. In questo modo sarebbe possibile, arrivando in treno alla stazione tiburtina, prendere direttamente la metro B1“. Da Roma ai Castelli romani le proposte non mancano.

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