sabato 23 Novembre 2024,

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Regione Lazio e dintorni

scritto da Redazione
Regione Lazio e dintorni

SANITA’, AURIGEMMA (FI)”LORENZIN STRIGLIA ZINGARETTI”

“Nel convegno che si è tenuto oggi all’università La Sapienza, il ministro Lorenzin ha “rifilato” l’ennesima bocciatura al modello sanità targato Zingaretti, che da ben tre anni risulta ancora sotto commissariamento, ben lungi dall’uscirne. Tant’è vero che se non fosse stato per i 400 mln, di cui il Lazio ha beneficiato nel 2015 a seguito esclusivamente di un adeguamento demografico, il disavanzo sarebbe stato maggiore rispetto all’anno precedente. E questo – ripetiamo – dopo oltre tre anni dall’insediamento dell’attuale giunta. Per questo motivo, bene ha fatto il Ministro a bacchettare il governatore sul fatto che i commissariamenti non possono durare a lungo. Anche perché quest’amministrazione, oltre ad aver scalato le classifiche (in negativo) per quanto riguarda il taglio di reparti e posti letto, le liste d’attesa infinite e la mobilità passiva, non ha messo in campo la benché minima programmazione in grado di risolvere le varie criticità esistenti. Zingaretti si sta limitando ad annunci spot, come quello di oggi sul piano di interventi di manutenzione straordinaria, visto che da un lato si promette la riqualificazione degli ospedali, ma dall’altro manca personale e i disagi incontrati dai cittadini restano sempre gli stessi”

Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma

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RIFORMA DELRIO, AURIGEMMA (FI) “CENTROSINISTRA ABBANDONA COMMISSIONE PER NON CONVOCARE SINDACO RAGGI”

“Dopo 3 Proposte di legge di Giunta sull’adeguamento alla legge Delrio, dopo aver conquistato l’ennesimo primato negativo per essere stata l’unica regione d’Italia a non adeguarsi alla proposta di legge e dopo oltre 4 mesi di discussione in commissione degli emendamenti, la maggioranza abbandona il confronto e la commissione, volendo inviare tutto in aula consiliare.

Che gli impegni presi dal Presidente Zingaretti – che in aula aveva garantito l’approvazione del testo entro il 28 febbraio – venissero puntualmente disattesi, non rappresenta una novità, ma che addirittura il Presidente della Commissione Affari Costituzionali, in barba al Regolamento e allo Statuto regionale, pensasse di calpestare i sacrosanti diritti dei cittadini romani, che oggi volenti o nolenti sono rappresentati dal Sindaco Raggi, francamente non ce lo saremmo aspettati.

Con questa legge il legislatore ha inteso demandare alle Regioni i poteri da trasferire alle Province, Aree Metropolitane e comuni. In sostanza si determinano le regole su tematiche importanti come Trasporti, Commercio, Urbanistica, Turismo, e tante altre competenze. Non comprendiamo come mai sia possibile che la Commissione, dopo aver udito tutte le province del nostro territorio, i sindaci dei comuni capoluogo e addirittura il Prefetto Tronca come Commissario di Roma, non intenda dar seguito alla nostra richiesta di Audizione del Sindaco  della Capitale. Lo stesso Prefetto, d’altronde, proprio in fase di audizione aveva ribadito la necessità, essendo il suo un incarico governativo e non elettivo, di convocare in audizione il nuovo Sindaco che lo avrebbe sostituito, e questo a prescindere dallo schieramento e dal colore politico di appartenenza del primo cittadino, che comunque rappresenta Roma e i romani.

Ma così non è per la maggioranza di centrosinistra che governa il Lazio e che pensa di determinare regole e competenze senza un minimo di confronto, e ciò a discapito della città e dei cittadini romani che, per semplici beghe politiche, si vedranno penalizzati per l’incapacità di una maggioranza chiusa al dialogo che pensa di determinare le regole del gioco in assoluta autonomia o, peggio ancora, provocando danni ai cittadini della nostra Capitale”

Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma

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Un figlio a cui è stata diagnosticata la schizofrenia e che, dopo l’assunzione di farmaci prescritti da psichiatri, continua a peggiorare. La signora Maria ha raccontato la sua testimonianza ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

“Mio figlio adesso ha 30 anni, a 25 gli è stata diagnosticata la schizofrenia, dopo che aveva fatto uso di droghe pesanti per 5 mesi –ha raccontato Maria-. Fino a 25 anni mio figlio stava bene. Poi ha iniziato a manifestare aggressività e un atteggiamento violento e l’ho fatto visitare da uno staff di psichiatri che gli hanno diagnosticato la schizofrenia. Gli hanno fatto il solito siringone di neurolettici e l’ho trovato a dormire, mezzo morto. Non hanno chiesto la mia autorizzazione per fargli questa terapia. L’avevo portato in un centro ricreativo per persone con problemi mentali. L’hanno preso da lì e portato di fronte dove gli hanno fatto questo siringone. Dopodichè è rimasto lì una settimana e poi è tornato a casa. L’abbiamo visto sempre peggiorare, ha tentato il suicidio, era diventato un robot. Ti dicono che non puoi interrompere l’uso dei farmaci. A noi genitori non ci ascoltano mai, loro sono la verità assoluta e devi seguire quello che dicono. Come si spiega che con una dose più bassa il ragazzo era tornato quasi normale, riacquistando la sua vitalità e invece rialzandola è diventato un assassino che quasi mi voleva uccidere? La colpa è sicuramente del dosaggio dei farmaci. Quando io lo dico nessuno mi ascolta. Io so soltanto che mio figlio è quasi morto, non si alza neanche più dal letto. C’è la volontà politica di non aiutarli, ma di ucciderli lentamente e sistematicamente. Se ci deve essere una riabilitazione deve essere abbassato il veleno e poi riabilitarli”.

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L’Italia sulla Via della seta: la Cina incontra le imprese italiane il 20 luglio a Roma

La delegazione del governo cinese del Guangdong e Punto Zero International presentano il progetto “H Ireo MSR Expo Padiglione Italia” per la fiera internazionale di Dongguan

La delegazione del governo cinese di Guangdong incontra a Roma imprese e istituzioni per presentare il progetto H Ireo MSR Expo Padiglione Italia: il prossimo 20 luglio, presso lo Stadio Domiziano, l’appuntamento è con la presentazione ufficiale della 3° edizione della fiera internazionale 21st Century Maritime Silk Road Int. (MSR) Expo di Dongguan, in programma dal 27 al 30 ottobre 2016 nella provincia cinese del Guangdong.

A introdurre il progetto H Ireo MSR Expo Padiglione Italia è Punto Zero International, azienda promotrice dell’evento, e alcuni esponenti del governo cinese, tra cui il deputato e segretario generale del Governo Popolare della Città di Dongguan, il Segretario Esecutivo Generale del Comitato Organizzativo MSR Expo e Direttore dell’Ufficio del Commercio della Città di Dongguan, il deputato direttore dell’Ufficio Affari Esteri di Dongguan, la Direttrice del Centro degli Investimenti e della Promozione estera di Dongguan, accompagnati dai rappresentanti del Consolato cinese in Italia.

Per la prima volta, infatti, l’Expo di Dongguan includerà il Padiglione Italia, con la presenza di aziende specializzate nei settori del food, dell’artigianato, dell’arte, della cultura e del turismo, che verranno ospitate in fiera e in albergo gratuitamente. Il progetto – patrocinato dalla Camera di Commercio Italo Orientale e promosso dal governo cinese della provincia del Guangdong in collaborazione con Punto Zero International – si inserisce nell’iniziativa strategica, economica e commerciale One Belt One Road (OBOR) del presidente cinese Xi Jingping. La manovra economica, lanciata nel 2014, ha lo scopo di promuovere il commercio e le relazioni coi Paesi dell’Asia e dell’Europa reinvestendo la sovra capacità interna del Paese – acciaio, cemento e alluminio – e il capitale per lo sviluppo regionale delle infrastrutture.

Per le imprese italiane la possibilità di esporre e commercializzare i propri servizi e prodotti, relazionandosi con un mercato internazionale, è un’ottima opportunità per aumentare il valore di importazione ed esportazione. La mostra si propone di promuovere le infrastrutture, lo sviluppo economico commerciale, il turismo e i progetti di cooperazione culturale tra Guangdong e i Paesi lungo la via della seta marittima, attraverso l’esposizione di prodotti tipici di qualità. L’obiettivo è quello di accelerare lo sviluppo di nuove forme di commercio con l’estero, sostenendo il progresso creativo di commercio transfrontaliero, e-commerce, logistica di spedizione.

L’ultima esposizione ha attirato più di 1400 espositori di cui il 70% stranieri, più di 100 mila visitatori, oltre 20 mila buyers, e si è confermata profittevole per l’80% degli espositori.

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