“Dopo 8 anni alla guida della Regione Lazio, sentire Zingaretti dire che ‘c’è collaborazione’, ‘grande impegno’, ‘ci stiamo lavorando’, fa gelare il sangue. Roma è in emergenza piena, lo era con la Raggi, lo è con Gualtieri. Zingaretti parla come se il problema rifiuti a Roma sia un argomento da iniziare a trattare ora: la sua colpa, e quella di Marino, fu quella di chiudere Malagrotta senza un’alternativa. Questa apatia viene confermata dalle linee programmatiche 2021-2026 del sindaco Gualtieri che discuteremo venerdi in Assemblea Capitolina : solo fuffa e poca speranza per il futuro. Mentre in Ama la maggioranza è impegnata al gioco a scacchi delle nomine e il nuovo organigramma, da nord a sud e da ovest a est della Capitale i rifiuti invadono le strade e la raccolta porta a porta è andata in tilt mentre i romani già pagano profumatamente una romanella di facciata che viene spacciata come pulizia straordinaria. Si sono raccontati come quelli capaci di salvare Roma? Lo dimostrino, su questo tema non daremo tregua”. Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere capitolino della Lega.
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