Ecco cosa prevede il piano:
- 68,1 milioni di euro per 708 nuovi alloggi: il piano è già interamente finanziato. Con queste risorse si eseguiranno lavori di ristrutturazione straordinaria in 14 grandi progetti di edilizia popolare pubblica su tutto il territorio di Roma: Tiburtino III, Cesano, Torrevecchia, Primavalle, Ponte di Nona, Laurentino 38, Tor Vergata e Corviale, Ostia.
- Zero consumo di suolo: un piano che non prevede nuovo consumo di suolo, ma interventi su alloggi esistenti, sul completamento di edifici incompiuti e sullo sfruttamento di spazi inutilizzati puntando sulla qualità degli appartamenti e l’autosufficienza energetica degli stabili.
- A Primavalle 18 nuovi alloggi, moderni ed ecosostenibili. In questa struttura la prima opera di edilizia residenziale pubblica realizzata a Roma con criteri altamente innovativi. Un investimento di 2,2 milioni di euro. 3 appartamenti sono stati assegnati a persone con disabilità e altri 4 locali al piano terra di questo stabile saranno ristrutturati con lo stesso obiettivo.
Due iniziative per la rigenerazione e la coesione sociale:
- 152 locali non residenziali con tre bandi pubblicati oggi e destinati a startup, botteghe artigiane e associazioni che svolgono attività sociali. Nei criteri di assegnazione è previsto l’abbattimento dei canoni di locazione fino al 70% rispetto ai prezzi di mercato. Insieme, lavoreremo al recupero e al rilancio del verde pubblico e dei parchi, che in tante zone del disagio possono diventare elementi di raccordo tra la città e le sue periferie. Ma non solo: serve un grande progetto complessivo della politica per cambiare materialmente la condizione umana delle persone.
“Oltre 68 milioni e più di 700 alloggi popolari sono un segnale importante per affrontare il problema dell’emergenza abitativa a Roma. Oggi abbiamo voluto dimostrare come si può essere davvero vicini ai problemi dei cittadini, affrontando con i fatti e non con le parole il tema del fabbisogno abitativo. Il piano triennale dell’Ater di edilizia residenziale pubblica presentato dalla Regione Lazio coinvolge infatti migliaia di persone che da anni sono in attesa di una sistemazione. Inoltre, dal punto di vista ambientale questo grande investimento non comporterà il consumo di nuovo suolo – parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: sono previsti, infatti, interventi su edifici incompiuti nel rispetto delle normative di tutela ambientale ed energetiche. Durante la consegna dei 18 nuovi alloggi a Primavalle, abbiamo avuto modo di annunciare infine tre nuovi bandi per rendere disponibili 152 locali, non residenziali e quasi tutti ubicati in periferia, che vogliamo destinare a startup di giovani, alle associazioni e alle botteghe artigiane con canoni agevolati rispetto ai prezzi di mercato: un modo per rivitalizzare le periferie e dare impulso al commercio e all’economia”- ha detto ancora Zingaretti.