Altri 179 soggetti – tra aziende agricole, consorzi, cooperative e organizzazioni professionali – sono stati finanziati in queste ore con un contributo a fondo perduto di 10.000 euro ciascuno. Lo scorso mese di maggio furono finanziate le prime 25 in graduatoria. Il contributo verrà utilizzato per lo sviluppo di piattaforme e-commerce e sostegno alle spese di consegna domiciliare dei prodotti enogastronomici made in Lazio.
Porto sicuro ha finanziato complessivamente 204 progetti per un totale circa di 2 milioni di euro. Di seguito il link con la determina di revisione della graduatoria
http://www.arsial.it/arsial/determine-dirigenti/4024.
“Abbiamo compiuto uno sforzo molto importante come Giunta Regionale nel reperimento e nell’impegno delle risorse necessarie a scorrere tutto l’elenco delle domande ammissibili riuscendo a finanziare un numero di aziende quasi dieci volte superiore rispetto alle attese iniziali. Questo progetto, come altri, è nato durante il periodo di lockdown, come risposta alla necessità di limitare gli spostamenti della cittadinanza e, al tempo stesso, sostenere i prodotti made in Lazio contribuendo allo sviluppo della filiera corta (dalla terra alla tavola). Considerata la grande adesione da parte delle aziende, credo che tale progetto di sviluppo del delivery dei prodotti regionali e di qualità possa, e debba, rappresentare un modello da supportare anche nel futuro in cui, auspicando la fine dell’epidemia, rimarrà la buona abitudine di consumare prodotti enogastronomici della nostra regione, buoni e salutari. Grazie ad Arsial e quanti hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa e buon lavoro alle aziende beneficiate” – così l’assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali, Enrica Onorati.