La Giunta Zingaretti ha adottato il Regolamento che classifica le società controllate dalla Regione Lazio per fasce sulla base di indicatori dimensionali e fissa il limite massimo dei compensi da corrispondere ai componenti dei consigli di amministrazione delle suddette società, a cui sono state conferite deleghe operative, in attuazione della legge 4 del 2013 (Spending Review regionale) e in linea con quanto fatto dallo Stato con le sue società controllate. Nel Regolamento le società controllate, direttamente o indirettamente dalla Regione, sono classificate in fasce di complessità sulla base di precisi parametri che riguardano il valore della produzione, gli investimenti e il numero dei dipendenti. Per ciascuna fascia è stato quindi fissato un limite retributivo per il trattamento economico degli amministratori parametrato a quello del presidente della Regione: per quelli delle società della prima fascia il tetto è pari al 100% del trattamento economico del Presidente della Regione; per gli amministratori delle società della seconda fascia il tetto è pari all’80%; per gli amministratori delle società della terza fascia il tetto è pari al 60%. “Se in passato il Lazio era considerato la Regione fanalino di coda per l’adozione di provvedimenti virtuosi e di risparmio, ora con orgoglio possiamo annunciare che siamo la prima Regione d’Italia ad adottare il Regolamento che fissa il tetto ai compensi degli amministratori delle società regionali, in ottemperanza con quanto previsto dalla Spending Review regionale. Proseguiamo la nostra rivoluzione sulla strada della trasparenza e del contenimento dei costi, eliminando spese e sprechi senza tagliare i servizi ai cittadini. Nello stabilire il limite ai compensi abbiamo tenuto conto del livello di produttività e capacità di investimento delle varie società, perché ogni azienda ha diverse responsabilità e impegni rispetto alle altre. Per questo anche la retribuzione di chi è alla guida deve rispondere a questi parametri”. Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Le società incluse nella prima fascia (Cotral Spa) sono quelle che superano due delle seguenti soglie: un valore della produzione maggiore o uguale a 200 milioni di euro, con investimenti maggiori o uguali a 40 milioni di euro e un numero di dipendenti pari a 800 unità o più. Alla seconda fascia (Sviluppo Lazio, Astral, Lait, Lazio Service e Lazio Ambiente) appartengono le società che superano due dei seguenti parametri: il valore della produzione maggiore o uguale a 30 milioni di euro, investimenti pari ad almeno 25 milioni di euro e con almeno 150 dipendenti. Le società che presentano parametri inferiori appartengono alla terza fascia (Arcea). I limiti ai compensi così definiti includono qualsiasi componente retributiva, inclusi benefit di tipo non monetario suscettibili di valutazione economica. L’attuale trattamento economico annuo omnicomprensivo del presidente della Regione Lazio, così come degli altri governatori d’Italia, è pari a 165.600,00 euro lordi (importo fissato dalla conferenza Stato-Regioni). Il regolamento è immediatamente operativo.