Cori, Priverno, Terracina, Monte San Biagio cosa hanno in comune?
Hanno delle zone pericolose.
Chi ci vive lo sa bene, a Priverno c’è il rischio che il Fosso Pruneto e il Fosso Colandrea possano esondare,
a Cori, tra Fosso della Catena e via Ninfina c’è il rischio che caschino dei massi..
Il dissesto gravitativo e idrogeologico è un problema serio della nostra provincia, sempre rinviato e mai finanziato. Oggi è una giornata storica per la nostra Provincia. Sono stati stanziati 11,6 milioni di euro complessivi per questi interventi.
4 milioni di euro a #Terracina per la messa in sicurezza il Monte Cucca, che consentirà, grazie ad un impegno già esistente di RFI il ripristino del tratto ferroviario danneggiato, oggi chiuso.
4,5 milioni di euro a #Cori per prevenire ed evitare la caduta di massi.
2,6 milioni di euro a #Priverno per il rischio esondazione
500 mila euro a #MonteSanBiagio per le acque pubbliche S.Cataldo a Monte San Biagio.
Si tratta dei risultati frutto di mesi di lavoro per dare risposta ai bisogni del nostro territorio.
#ilLazioCambia davvero!
Enrico Forte