“I giornalisti dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale del Lazio stanno svolgendo l’attività d’informazione relativa alla sessione di bilancio in forma ridotta, coerentemente con l’adesione allo stato d’agitazione del personale regionale“. Così in una nota Stampa Romana che ricorda poi una nota del 15 dicembre scorso in cui la stessa informava: “L’assemblea dei giornalisti dell’Ufficio stampa del Consiglio regionale del Lazio, autoconvocatasi in data odierna, ha approvato l’adesione allo stato di agitazione proclamato dalle organizzazioni sindacali del personale regionale, con la richiesta di inserire nella piattaforma le specifiche rivendicazioni degli addetti stampa: progressione verticale da D1 a D3, in conformità alle sentenze del Tribunale del lavoro di Roma della causa pilota promossa dall’Associazione stampa romana; rimozione degli effetti del comportamento antisindacale nella definizione del nuovo profilo dell’addetto stampa del Consiglio regionale del Lazio; nomina di un capo ufficio stampa iscritto all’Albo dei giornalisti, in ottemperanza della legge 150/2000 e della legge sull’ordinamento della professione giornalistica“.