domenica 24 Novembre 2024,

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Regione Lazio. Il dopo consiglio trova soddisfatto il presidente Zingaretti

scritto da Redazione
Regione Lazio. Il dopo consiglio trova soddisfatto il presidente Zingaretti

“Sono molto soddisfatto – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola – Zingaretti -. Abbiamo approvato una buona legge di Bilancio, una manovra del fare che taglia gli sprechi, a partire dal taglio dei vitalizi, investe sulle infrastrutture, dà un’ulteriore spinta alle opere pubbliche già avviate, dà risorse aggiuntive a sostegno delle politiche sociali e per la cultura. In particolare, abbiamo fatto uno sforzo in più per intervenire sulle emergenze del territorio, a partire dalla manutenzione delle strade (anche 5 mln per le strade di Roma) e per le coste. Complessivamente nel provvedimento sono presenti interventi strategici su ambiente, edilizia scolastica, mobilità attraverso la programmazione unitaria (risorse del Bilancio, Fondo Sviluppo e Coesione e quota regionale dei programmi comunitari) per un totale di 741 milioni di euro per il 2018 al netto di altri trasferimenti statali e comunitari. Inoltre, giudico molto importante il sub emendamento bipartisan che ha rinnovato il taglio dei vitalizi fino al 2023 recuperando 12,5 milioni di euro che verranno utilizzati per l’abbattimento delle lista di attesa. Ringrazio il Consiglio per il lavoro svolto e per l’approvazione di questa legge fondamentale per i cittadini della nostra Regione. Ora, avanti, sui nuovi concorsi della sanità, sulla legge sul diritto allo studio, sulle norme per i nuovi diritti del lavoro”.

Dello stesso tenore le dichiarazioni dell’Assessore al Bilancio, Patrimonio e Demanio della Regione Lazio, Alessandra Sartore.
“L’approvazione del Bilancio 2018-2020 e della Legge di Stabilità 2018 in un clima costruttivo e di reciproco rispetto è il primo e significativo passo sulla strada di questa nuova legislatura. Ringrazio tutti i consiglieri per lo spirito di collaborazione che ha permesso di approvare una manovra inclusiva, che tiene conto delle esigenze del territorio, dello sviluppo, ma anche dell’equità sociale con un’attenzione ai ceti più deboli. Dal punto di vista fiscale, confermiamo la riduzione complessiva dell’addizionale regionale Irpef pari a 324 milioni di euro. Le manovre consentono di continuare con la politica degli investimenti per lo sviluppo attraverso la programmazione unitaria e le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione. Un ottimo inizio che ci consente di proseguire il percorso di risamento e crescita” .

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