Un’inversione di tendenza. La piattaforma presentata alla Pisana dal coordinamento esternalizzati della sanità laziale ruota attorno alle richieste di internalizzazione e stabilizzazione dei quasi mille lavoratori – tra infermieri, Oss e ausiliari – impiegati da precari in servizi sanitari e amministrativi di Asl, ospedali, policlinici universitari e Ircss. La commissione Politiche sociali e Salute, presieduta da Rodolfo Lena (Pd), ha favorito, nel corso di un’audizione, il confronto tra il coordinamento e la direttrice regionale della Centrale Acquisti, Elisabetta Longo, alla luce della prossima scadenza – tra giugno e luglio – di numerosi appalti di beni e servizi. La richiesta della Commissione è stata di salvaguardare i posti di lavoro e il monte ore attuali, favorendo i risparmi attraverso la riduzione di sprechi e il blocco di nuove assunzioni da parte delle cooperative. “Non è più il tempo di gare al ribasso, né è ammissibile alimentare aspettative di ulteriore personale precario immesso nel nostro sistema sanitario regionale mediante esternalizzazioni – ha dichiarato il presidente Lena. Non si può prescindere in questa fase da una puntuale ricognizione di tutti i contratti di esternalizzazione attualmente in essere e dal conteggio dettagliato, azienda per azienda, dell’eventuale risparmio derivante dall’internalizzazione, fermo restando che il piano di rientro, ora come ora, non ci concede molti ambiti di manovra in questo senso”. L’invito è stato accolto dalla direttrice Longo, che ha ribadito l’impegno richiesto ai nuovi direttori generali a fornire quanto prima alla Regione una fotografia dell’esistente per favorire un processo di razionalizzazione delle risorse. La consigliera Marta Bonafoni (Per il Lazio) ha ribadito l’impegno della cabina di regia della sanità regionale a convocare entro il 20 maggio un tavolo di confronto con il coordinamento, in presenza dell’assessorato al Lavoro e della Centrale Acquisti, per meglio affrontare le emergenze occupazionali legate alle prossime scadenze degli appalti. Per l’opposizione, il capogruppo del M5S, Davide Barillari, ha lamentato “i gravi ritardi con i quali la Regione sta acquisendo i dati definitivi sul fenomeno delle esternalizzazioni in sanità”.
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