“Uno straordinario lavoro di squadra frutto della qualità del Sistema sanitario regionale del Lazio e dello straordinario coordinamento dell’intera struttura nazionale dei trapianti. Il Lazio e l’Ospedale Sant’Andrea si pongono all’avanguardia e aprono una nuova frontiera trapiantologica nel nostro Paese. L’operazione è stata possibile grazie alla straordinaria generosità della donatrice. Ora monitoreremo con la massima cautela l’evoluzione della situazione”.
MM