giovedì 21 Novembre 2024,

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Regione Lazio: “La legge per i piccoli comuni ha i fondi limitati”

scritto da Redazione
Regione Lazio: “La legge per i piccoli comuni ha i fondi limitati”
“Pur prendendo atto che la proposta di legge regionale n. 200, riguardante lo Sviluppo e la valorizzazione dei piccoli comuni, è ricca di buone intenzioni, è apparso evidente l’esistenza di un vulnus notevole rappresentato dalla esiguità delle risorse assegnate.
Dobbiamo sottolineare che vi sono nella nostra regione 254 comuni (su 378) sono con meno di 5000 abitanti, meritevoli di maggiori tutele in termini di sostegni economici. Purtroppo però le buone intenzioni si devono tradurre in atti concreti. Bisogna essere consequenziali e finanziare gli interventi a favore dei piccoli centri in maniera adeguata. Per questo sono intervenuto oggi in Consiglio per annunciare l’astensione mio e del gruppo di Forza Italia a questa proposta di legge.
Bastano alcuni numeri per far comprendere che i fondi destinati ai piccoli comuni siano estremamente limitati. L’intera copertura finanziaria della legge è di 10 milioni. Di questi, 2 milioni di euro destinati agli interventi nei servizi essenziali si traducono in appena 7.800 euro stanziati mediamente per ogni piccolo comune; la stessa cifra (misera) i piccoli comuni la riceveranno anche per gli assi di intervento relativi alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e tipici e per le misure di contrasto ai fenomeni dello spopolamento e dell’abbandono.
Un discorso analogo va fatto per i 4 milioni di euro relativi agli interventi di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, consolidamento statico degli edifici pubblici, abbattimento delle barriere architettoniche e sostegno alla semplificazione amministrativa e all’innovazione. Stiamo parlando di un capitolo di spesa molto vasto che si tradurrà però in uno stanziamento medio di appena 15.600 euro per i piccoli comuni del Lazio. Una somma irrisoria anche per una piccola amministrazione locale.
Si tratta quindi di risorse di gran lunga insufficienti per sostenere le comunità località di dimensioni più ridotte nella promozione delle attività economiche-sociali, e nella valorizzazione del patrimonio naturale, rurale, storico-culturale.
Non bastano poche migliaia di euro per garantire crescita e sviluppo per i mini enti della nostra regionale. La montagna purtroppo ha partorito il classico topolino”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.

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