AssoTutela
Lotteria dei posti letto: Zingaretti nega tagli e invoca risparmi
SOLIDARIETA’CON I RESIDENTI DEL FRUSINATE CHE OGGI ORGANIZZANO UNA FIACCOLATA DI PROTESTA
“Con la sua abilità comunicativa e mosse da vero prestigiatore nel nascondere le carte, il presidente Zingaretti nega l’evidenza. La scure su posti letto e servizi, prevista dai cosiddetti programmi operativi si abbatterà sui cittadini ma non si capisce bene con quali modalità”. Lo sostiene il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “Ci viene da pensare che il presidente commissario si stia esercitando in nuovi giochi di prestigio: con una mano dare e con l’altra togliere, perché non si comprende come possa sostenere di dover rientrare dal commissariamento entro un anno, risparmiare per porre fine al piano di rientro mantenendo comunque inalterati vecchi privilegi e inveterate rendite di posizione. Che fine ha fatto – si chiede Maritato – il decreto sulla sanità che tagliava primariati, duplicati, inutili uffici e servizi? Oltre al notevole profluvio di denari che sembrano piovere ogni giorno, a ogni comunicato, non c’è alcun atto concreto volto a mettere sul serio ordine nella disastrata sanità regionale. Anzi, continuano le proteste dei cittadini e noi siamo solidali con la marcia dei residenti del frusinate, prevista per oggi. Riteniamo che, pur non essendo la prima, non sarà neanche l’ultima. Non ci sorprende perciò il calo di consensi, seppur lieve di Nicola Zingaretti. Dallo scorso marzo il presidente/commissario alla Sanità perde l’1,3 per cento, un dato che rivela come i cittadini del Lazio si stiano rendendo conto che non è con la politica dei tagli, del rigore e degli annunci che si risolvono i problemi”, conclude Maritato.
MOBILITÀ, PALOZZI (FI): “IMPROTA NUOVO ASSESSORE AGLI AFORISMI”
“Forse per distogliere l’attenzione mediatica dal suo disastroso operato in tema mobilità o forse frastornato dalle continue lamentele dei pendolari, stamane Improta si è trasformato nel maestro delle massime, in un novello assessore agli aforismi. Parlando del suo destino in Campidoglio infatti ha detto: ‘Come a scuola, come nella vita, o sei bocciato o sei promosso’. Un adagio coinvolgente, toccante, che non può e non deve volare via come inutili parole al vento. E a cui sento nel profondo dell’animo di replicare: ‘Caro Assessore, il futuro nessuno lo conosce, viva alla giornata perché solamente chi vivrà vedrà. Carpe diem e stai sereno’”. Così il consigliere regionale FI e vicepresidente commissione Mobilità, Adriano Palozzi.
MONITOR REGIONE, PALOZZI (FI): “ZINGARETTI IN CADUTA LIBERA NEI CONSENSI”
“I dati dell’indagine Monitor Regione certificano il calo di popolarità di Nicola Zingaretti. Stamane un importante istituto di ricerca ha diramato la classifica sul gradimento dei presidenti di Regione, decretando in sostanza la bocciatura del nostro poco amato – e proprio il caso di dirlo – governatore. Ancora un segno negativo per Zingaretti che perde infatti l’1,3% rispetto all’ultima rilevazione datata marzo scorso. Evidentemente il presidente, forse più impegnato ad elargire consulenze e reperire poltrone per i fedelissimi, sta smarrendo impietosamente quella bussola del buongoverno, tanto decantata in campagna elettorale. E i cittadini del Lazio se ne stanno accorgendo”. Così il consigliere regionale e coordinatore Fi per la Provincia di Roma, Adriano Palozzi.
LAZIODISU, PALOZZI (FI): “SMERIGLIO ‘TORNI SUBITO’ ALLA PISANA PER CHIARIRE”
“In nome della trasparenza amministrativa Smeriglio venga immediatamente a riferire in Consiglio regionale sulla spiacevole vicenda di Laziodisu, che proprio oggi è stata oggetto della risposta del ministro Guidi ad una interrogazione parlamentare di Renata Polverini. Ricordo alla smemorata maggioranza regionale – che tanto ha elogiato il progetto dell’ente regionale per il diritto allo studio sotto la sovrintendenza dell’assessore Smeriglio – che il bando “Torno Subito” è risultato talmente raffazzonato che il Tar ha contestato incongruenze nella selezione del personale che gestisce il bando e nella scarsa pubblicità sul sito istituzionale, annullando quindi le collaborazioni. E sebbene Regione Lazio e Laziodisu abbiano provveduto subito a pubblicare il nuovo avviso, questo non cancella un dato politico solare: la manifesta incompetenza dell’assessore a Scuola e Università, nonché vicepresidente Smeriglio. Che mi auguro ‘torni subito’ alla Pisana per chiarire la sua posizione su un bando che a maggio era già finito nel calderone delle polemiche politiche”. Così il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi.