Le misure permettono di scongiurare la dispersione del patrimonio di conoscenze acquisite dai giovani e stimolare il mondo delle imprese a investire sulle qualifiche dei giovani.
“In questo modo completiamo la misura “Torno Subito”, supportando i giovani non solo nella fase della formazione accademica o professionale, ma anche con politiche attive del lavoro specificamente indirizzate all’occupazione – parole di Claudio Di Berardino, assessore al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e Diritto allo Studio universitario, che ha aggiunto: il risultato è un percorso di supporto che la Regione Lazio offre ai giovani con reali possibilità formative e occupazionali, contribuendo a superare le disuguaglianze economiche o sociali delle famiglie di provenienza. Proseguiamo così nella nostra strategia di sviluppo che vuole vedere i giovani sempre più protagonisti dell’assetto imprenditoriale, economico e sociale del Lazio”.