Fino al 25% del numero dei lavoratori. Secondo l’accordo i tirocinanti possono essere fino al 25% del numero di lavoratori subordinati in organico e beneficiano di attività di counseling individuale a cura delle università Luiss e Liuc.
Sei mesi di percorso, con formazione d’aula nella sede di Roma, e un periodo di formazione nelle sedi nazionali ed estere nel sistema delle imprese di Confindustria, per un ulteriore arricchimento del bagaglio di conoscenza e esperienza.
“Abbiamo rinnovato l’accordo con Confindustria – spiega Lucia Valente, assessore al Lavoro, Pari opportunità e Personale – perché crediamo che questo progetto sia una best practice, un modello di politica attiva, per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. Infatti, nella scorsa edizione quasi l’80% dei giovani che ha svolto un Tirocinio in Confindustria è stato assunto: questo significa che l’offerta di formazione è di alta qualità ed è orientata al fabbisogno del mercato del lavoro. Come assessorato al Lavoro stiamo lavorando per promuovere l’occupazione giovanile: al centro della nostra politica ci sono modelli come questo progetto che facilitano l’incontro tra domanda e offerta e permettono la formazione on the job di qualità”.