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Regione Lazio. Le competenze sul riconoscimento della invalidità passano all’INPS

scritto da Redazione
Regione Lazio. Le competenze sul riconoscimento della invalidità passano all’INPS

“Dal primo novembre 2018 le funzioni relative all’accertamento dei requisiti sanitari in materia di invalidità civile, cecità, sordità, handicap e disabilità sono passate di competenza dalla Asl di Latina all’Inps. Questa decisione, avallata da una convenzione firmata tra la Regione Lazio, la Asl di Latina e l’Inps, avrà delle ripercussioni pesantissime su persone già gravate da una consistente fragilità e sulle loro famiglie. Verrà a mancare, infatti, stando quanto appreso, la presenza in ciascuno dei cinque distretti della Asl di Latina di quella unità operativa di medicina legale e invalidi civili a cui sinora la persona interessata si poteva rivolgere per le pratiche e gli accertamenti necessari al riconoscimento dell’invalidità stessa. L’accentramento dei servizi e delle prestazioni sull’Inps di Latina creerà moltissimi disagi agli utenti della provincia di Latina, alle loro famiglie, che saranno costretti a spostamenti lunghi e problematici che diventeranno ancor più complessi per quegli invalidi civili, non deambulanti, bisognosi di apparti respiratori particolari, compromessi nella mobilità, che provengono da Comuni più lontani o delle aree interne che non potranno più contare su servizi di prossimità. Ancora una volta, purtroppo, ci troviamo di fronte ad una scelta che anziché migliorare le prestazioni, in termini di qualità ed equità di accesso, le peggiorano sostituendo un diritto a mille disagi. La razionalizzazione dei servizi, l’ottimizzazione delle risorse da parte della Regione Lazio non possono e non devono in alcun modo gravare sui cittadini. Per queste ragioni, raccogliendo l’appello delle tantissime persone legittimamente preoccupate per le ricadute che questa scelta produrrà, ho presentato una interrogazione urgente a risposta immediata per chiedere al presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti e all’assessore alla sanità, Alessio D’Amato, di sapere, stando le ripercussioni negative che la scelta di attribuire tutte le funzioni per l’accertamento delle invalidità civili all’Inps di Latina comporta, quali iniziative si intendano mettere in atto al fine di mantenere i servizi vicini ai cittadini già gravati da fragilità e quindi la presenza di commissioni medico legali in ogni distretto della Asl di Latina. L’obiettivo della Regione Lazio non dovrebbe essere quello di “risparmiare” su questo tipo di servizi facendo di tutto per scoraggiare i cittadini che si limitano ad esigere un diritto, sottoposto giustamente a una severa procedura di controllo, fondamentale per la loro dignità di vita. Il compito di chi governa questa Regione è farsi garante, a tutti i livelli, dell’erogazione di servizi che siano sempre più vicini alle persone già gravate da malattie o patologie estremamente complesse e alle loro famiglie. Ci auguriamo che Zingaretti e D’Amato comprendano le criticità chetale scelta comporta e si facciano promotori di soluzioni rapide ed immediate per assicurare che i servizi siano vicini ai cittadini e non una meta raggiungibile solo a pochi”.

Lo dichiara in una nota il presidente della commissione regionale sanità, Giuseppe Simeone

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