“Esprimo la mia più viva soddisfazione per l’approvazione in aula della PL 45, riguardante la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità.
Con questa legge di fatto si va a sanare un autentico vulnus legislativo inerente circa 300 lavoratori che negli anni hanno assicurato agli enti utilizzatori i servizi essenziali, sopperendo a vuoti di organico dovuto al blocco delle assunzioni.
Ritengo importante l’introduzione di incentivi in favore delle amministrazioni pubbliche, nel limite massimo di 60.000 euro per ciascun lavoratore ed erogati nel corso di tre annualità, in misura del 50% per la prima annualità e del 25% per ciascuna delle altre due.
Come pure mi vede favorevole l’assegnazione in favore del lavoratore che volontariamente opti per la fuoriuscita dal bacino regionale, di un contributo finanziario una tantum, determinato in relazione all’età anagrafica del lavoratore stesso, nel limite massimo di 55.000 euro.
Con questo provvedimento fortunatamente si pone fine ad una vicenda che ha creato un danno irrimediabile ad una intera categoria di lavoratori e una piaga sociale per tutta la comunità nazionale e regionale”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.