martedì 26 Novembre 2024,

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Regione Lazio. Mobilità nuova, al via in commissione esame proposta di legge

scritto da Redazione
Regione Lazio. Mobilità nuova, al via in commissione esame proposta di legge

La Commissione Ambiente, lavori pubblici, mobilità, del Consiglio regionale del Lazio ha iniziato oggi l’esame dell’articolato del testo unificato delle proposte di legge n. 190 (prima firmataria Cristiana Avenali) e n. 192 (primo firmatario Devid Porrello) che riguarda “Disposizioni per favorire la mobilità nuova”. Sono stati approvati cinque articoli su 14, quelli dal primo al sesto, escluso il quarto. I lavori riprenderanno giovedì 27 ottobre alle ore 16.

Tra gli articoli approvati oggi, il primo riguarda le finalità della proposta di legge: promuovere e sostenere la mobilità nuova “ed in particolare – si legge nel testo – la mobilità ciclistica nei tragitti quotidiani e negli spostamenti urbani ed extraurbani”; promuovere il target di mobilità, inteso come obiettivo di quota massima di spostamenti tramite mezzi motorizzati privati; individuare strategie per contenere e controllare il problema della congestione stradale; promuovere e incentivare forme di spostamento collettivo, quali il ‘carpooling’ e il ‘car sharing’.

L’articolo due riguarda le definizioni e la classificazione dei percorsi ciclabili, l’articolo tre elenca gli obiettivi strategici della proposta di legge (tra i quali “la creazione di una rete, interconnessa, protetta e dedicata, di itinerari ciclabili e ciclopedonali attraverso località di valore ambientale, paesaggistico, culturale e turistico”), mentre l’articolo cinque disciplina l’attività di informazione, formazione e monitoraggio sulla diffusione dell’uso della bicicletta (anche mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie). L’articolo sei, infine, prevede la redazione dei “Piani strategici per la mobilità ciclistica” da parte della Città metropolitana di Roma Capitale, delle province e dei comuni, che individuano la rete ciclabile e ciclopedonale quale elemento integrante della rete di livello regionale. Sospeso invece l’esame dell’articolo quattro, che introduce proprio il “Piano regionale della mobilità ciclistica”.

Restano da esaminare, oltre all’articolo quattro, anche gli articoli sette (“Tipologie degli interventi”), otto (“Soggetti attuatori”), nove (“Disposizioni particolari per i comuni”), dieci (“Gestione e manutenzione”), undici (“Target di mobilità”), dodici (“Finanziamento e agevolazioni”), tredici (“Abrogazioni”) e quattordici (“Entrata in vigore”).

 

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