La commissione cultura della Regione Lazio ha approvato oggi il Programma Operativo Annuale degli Interventi 2020 nel settore dello Spettacolo dal Vivo e il Piano Annuale 2020 degli interventi in materia di Servizi culturali e di Valorizzazione culturale. Le disposizioni contenute in entrambi i documenti tengono conto del contesto del tutto nuovo in cui si inseriscono a seguito dell’emergenza Covid-19 che sta travolgendo tutti i settori compreso quello culturale con la chiusura di musei, biblioteche, archivi e istituti culturali nonché il blocco dello spettacolo dal vivo.
La Regione Lazio è intervenuta in sostegno di questi settori mettendo in campo diverse misure emergenziali tra le quali: procedure di semplificazione amministrativa e velocizzazione dei pagamenti; sperimentazione di nuove modalità di fruizione per sostenere il lavoro degli operatori garantendo la diffusione della cultura anche a distanza e in piena sicurezza; misure di sostegno destinate a teatri privati, associazioni culturali e imprese cooperative.
Per lo Spettacolo dal vivo, l’approvazione del Piano porterà una serie di misure sia per progetti e bandi attualmente in corso (tra queste, la proroga delle attività di rendicontazione e del termine di svolgimento delle attività finanziate; l’eliminazione della revoca del contributo nel caso di attività svolte per il meno del 50% del progetto presentato; il riconoscimento delle spese sostenute per la programmazione delle attività previste ma non realizzate a causa del blocco emergenziale; l’aumento del contributo regionale dal 60% all’80% per le officine culturali), la pubblicazione di nuovi bandi (tra cui 1,5 milioni destinati ai progetti annuali) e uno stanziamento straordinario di 1 milione per le locazioni dei Teatri Privati del Lazio. Infine, tutti gli eventuali risparmi che si dovessero presentare dalla riduzione delle attività previste dai bandi o dalle attività degli enti partecipati dalla Regione saranno utilizzate per sostenere la ripresa del settore.
Con riferimento ai Servizi culturali e alla Valorizzazione, l’approvazione del Piano porterà all’avvio di bandi destinati a finanziare lavori di ristrutturazione degli spazi culturali (5,2 milioni) senza tralasciare il sostegno al funzionamento e alle attività di musei, biblioteche, archivi, istituti culturali ed ecomusei (per oltre 3 milioni). L’obiettivo è quello da un lato di stimolare la ripresa attraverso il sostegno a progetti di riqualificazione degli spazi e dall’altro di sviluppare progetti di promozione culturale in grado di assicurare anche il rispetto del principio del distanziamento sociale, in conformità delle disposizioni normative vigenti, o che possano essere diffusi mediante piattaforme digitali (ad esempio, laboratori e attività di e-learning per studenti e professionisti; visite guidate online, mediante app o podcast).
Una novità strettamente connessa al periodo di emergenza epidemiologica, è l’introduzione di interventi destinati direttamente ad associazioni e imprese cooperative del settore. In particolare viene introdotto un fondo LAZIOcrea per sostenere le attività di formazione e didattica a distanza per la promozione degli spazi culturali ed è prevista l’estensione ad associazioni e imprese cooperative del settore dei fondi europei attualmente destinati alle piccole e medie imprese in merito all’acquisto di strumentazioni hardware e software per la produzione, gestione e archiviazione di materiali fotografici e audiovisivi.
“Sono molto soddisfatto dell’approvazione dei Piani annuali su Servizi Culturali, Valorizzazione e Spettacolo dal Vivo – dichiara il Capo di Gabinetto della Regione Lazio, Albino Ruberti. Si tratta di una prima risposta per affrontare la crisi contingente a cui seguiranno provvedimenti aggiuntivi grazie ai quali stabiliremo ulteriori misure per programmare la ripresa. Ringrazio per il lavoro svolto con grande spirito di collaborazione sia la maggioranza sia l’opposizione”.