“L’approvazione all’unanimità della finanziaria del Lazio è un fatto storico, senza precedenti e di grande rilievo politico. Una manovra dal valore di oltre 18 miliardi di euro, con ricadute importanti per i nostri cittadini. Ho inteso condividere l’intervento in aula del presidente Francesco Rocca, che ha sottolineato come ‘questo bilancio non è della prudenza ma della saggezza e della responsabilità’. Ma soprattutto ho voluto difendere il nostro governatore dagli attacchi ingenerosi di un’opposizione irresponsabile e demagogica. Trovo davvero deplorevole il comportamento adottato da una minoranza chiassosa e indisponente. Invece di rimanere in Aula e votare una finanziaria che dà risposte concrete ai cittadini, le opposizioni hanno scelto la strada dell’Aventino. I consiglieri del centrosinistra hanno infatti abbandonato la seduta prima dell’approvazione della manovra dando giustificazioni pretestuose. La richiesta delle opposizioni di discutere gli ordini del giorno prima del voto era incomprensibile. A dir poco vergognoso il loro atteggiamento e le parole pronunciate all’indirizzo del presidente Rocca, definito ‘incendiario’. Ho quindi ritenuto opportuno far sentire la nostra voce a difesa del nostro presidente. Ho apprezzato la compattezza della maggioranza, che si è schierata con il governatore, respingendo le provocazioni di chi ha governato la Regione per 10 anni lasciando solo debiti e disastri. Hanno preferito fuggire e non assumersi le responsabilità di chi ha governato (male) in tutti questi anni.
Chi mi conosce sa che appartengo alla famiglia dei moderati, ma è altrettanto vero che non si può restare fermi o inerti davanti ad atteggiamenti irriverenti. Mi auguro che con il nuovo anno si possa tornare a respirare un clima di collaborazione con la minoranza e la mia speranza è che prevalga la ragione ed il rispetto per le istituzioni.
Nel merito della manovra apprezzo il fatto che degli oltre 18 miliardi di euro al netto per il 2024, 12 miliardi sono per la sanità, mentre al trasporto pubblico locale (Tpl) sono destinati 600 milioni che, con ulteriori 345 milioni di risorse regionali, raggiunge quasi un miliardo di euro complessivi. La manovra finanziaria prevede anche il rifinanziamento del Fondo per la riduzione della pressione fiscale, con l’accantonamento di circa 100 milioni di euro che saranno poi impegnati nel dettaglio con una legge da approvare entro il 15 aprile 2024. Finalmente si assiste ad un cambio netto rispetto al passato. I colleghi del centrosinistra sono avvertiti: la musica è cambiata. Un ringraziamento particolare intendo rivolgerlo al presidente Francesco Rocca, all’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, al capogruppo di FdI Daniele Sabatini e al presidente della commissione Bilancio Marco Bertucci, ai quali faccio i complimenti per aver condotto magistralmente questa prima manovra finanziaria targata centrodestra”.